Abbattimento KJ2, il presidente Rossi: Prima gli uomini, poi gli animali

L'orsa KJ2 durante la fase di cattura da parte dei forestali del Trentino sulle pendici del Bondone nel 2015.

Il presidente della Provincia di Trento, dopo le polemiche che lo hanno investito a causa dell’abbattimento dell’orsa KJ2, esce allo scoperto. E, in una nota, dice: “Non siamo compiaciuti per aver preso una decisione di questo tipo, ma c’è una scala di valori: prima viene l’uomo poi gli animali”. Ugo Rossi, intervistato questa mattina da Radio Rtl 102.5 a proposito del caso dell’orsa KJ2, aggiunge: “Ci sono in gioco valori così importanti come la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, non posso preoccuparmi del consenso e di ciò che succederà dal punto di vista elettorale. Quel che conta è prendere le decisioni essendo a posto con la coscienza e con la scienza, come dicono i massimi esperti di orsi”. Nei giorni scorsi le maggiori associazioni ambientaliste hanno ribadito il loro secco no alla drastica decisione dell’ente Provincia di Trento. Per loro la via da seguire era un’altra. Il WWF ha annunciato un esposto. La preoccupazione, a questo punto, riguarda anche e soprattutto i cuccioli dell’orsa KJ2. Dubbi permangono anche sull’episodio di cronaca accaduto solo qualche settimana fa.

Un Commento

  1. decisione triste ma giusta. in natura anche il predatore deve sapere che rischia. chi paragona il trentino al canada non ha evidentemente un mappamondo in casa. sono convinto che molti animalisti non abbiano mai messo piede in montagna.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio