Balla coi Lupi, coi cani da slitta la traversata dell’Appennino tosco-emiliano

cani slitta

E’ in pieno svolgimento l’8^ edizione di “Balla coi lupi”, la Traversata appenninica con i cani da slitta che si svolge sulle nevi dell’appennino tosco-emiliano dal 4 all’8 febbraio. La manifestazione è la più importante ed anche l’unica vera traversata sull’intero arco appenninico e richiama appassionati di sleddog (la disciplina invernale delle slitte trainati da cani, soprattutto siberian husky) da tutta Italia. Quest’anno al via di “Balla coi lupi” c’è anche un musher (conduttore) svizzero che darà alla manifestazione anche un tocco di internazionalità. Del resto anche negli anni scorsi erano arrivate alla Pro Loco Capo d’Enza di Miscoso, che organizza l’evento, richieste da musher del Nord Europa ma la necessità di non superare i quindici equipaggi iscritti non aveva consenti di poter esaudire le richieste anche perché, essendo diventata un appuntamento importante a livello nazionale sono ogni anno di più le richieste di partecipazione che però devono fare i conti con le difficoltà di una piccola pro loco come quella di Miscoso: 9 abitanti in inverno! Nei giorni scorsi gli organizzatori hanno fatto una serie di sopralluoghi sull’intero percorso, liberando i sentieri, soprattutto quelli all’interno dei boschi, da rami e alberi caduti. Fino a qualche giorno fa c’era il timore di non poter disputare la Traversata causa la mancanza di neve. Ma per fortuna nei giorni scorsi, alcune nevicate hanno garantito, con mezzo metro di neve nelle zone in cui si svolgerà la Traversata, la regolare partenza. Ai musher anche una bufera appenninica, come quella di tre anni fa, durata quattro giorni, non fa certo paura. Anzi, sono le condizioni migliori per mettersi alla prova assieme ai loro fidatissimi cani che specie quando le condizioni si fanno impegnative diventano i veri protagonisti. E come ogni edizione non mancherà qualche sorpresa, come il dover guadare dei corsi d’acqua che improvvisamente si sono gonfiati per lo scioglimento della neve, situazione questa che costringe uomini e cani a un bagno gelato con certo gradito. Ma sono proprio queste difficoltà che rendono affascinante la Traversata e che hanno consentito ai partecipanti, quasi tutti provenienti dalle Alpi o dal centro Italia di scoprire la bellezza e le grandi potenzialità del nostro appennino che anche in inverno, oltre allo sci, può offrire grandi soddisfazioni per chi ama viverlo a contatto con la natura con gli sci, le ciaspole o i cani da slitta. Il merito di questa valorizzazione va oltre ovviamente ai ragazzi di Miscoso e al Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano che fin dall’inizio ha creduto in questa manifestazione. L’8a edizione propone tra l’altro un “tappone” lungo spettacolare che porta gli equipaggi da Febbio al Passo di Lama Lite, al rifugio Battisti per scendere poi lungo la valle dell’Ozola, alla Presa Alta  e se la neve lo consentirà fino a Ligonchio. Altre due tappe nuove fanno scoprire la bellezza ed anche la maestosità dell’Alpe di Succiso, una montagna che nelle prime sette edizioni, spesso per ragioni di sicurezza, come il rischio slavine, non ha mai permesso di toccarla.  Queste le cinque tappe: Mercoledì 4 febbraio alle 10,30:  Febbio, Rifugio Abetina Reale. Nel pomeriggio seconda tappa Rifugio-Febbio. Giovedì 5 febbraio terza tappa: Febbio Passo di Lama Lite, rifugio Battisti, Presa Alta e arrivo a Ligonchio. Venerdì 6 febbraio in mattinata trasferimento a Succiso e 4a tappa Succiso, passo Scalucchia, Alpe di Succiso, Varville (Succiso nuovo), con campo notturno dove cani e musher dormiranno all’aperto. Sabato 7 febbraio 5° tappa Succiso-rifugio Rio Pascolo-Varville (o Miscoso). Domenica 8 febbraio ultima tappa in territorio parmense da Pian della Giara a Schia.

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