Base jumper muore dopo lancio da Torri del Violet

Per l’uomo, di nazionalità estera, era il secondo lancio della giornata nel gruppo del Catinaccio, in Trentino. L’allarme lanciato dalla moglie

 base jumper

Tragedia ieri sul gruppo del Catinaccio. Un base jumper straniero ha perso la vita nel pomeriggio in Trentino, dopo un lancio dalle Torri del Violet.
Indossava una tuta alare e quello del pomeriggio era per lui il secondo lancio della giornata. A dare l’allarme non vedendolo più dopo il lancio è stata la moglie, che si è rivolta al gestore del vicino rifugio Gardeccia, il quale ha allertato i soccorsi. L’elicottero di Trentino emergenza, dopo un giro di perlustrazione, ha individuato circa 200-300 metri più a valle del rifugio il base jumper, che aveva la vela del paracadute aperta.

Attivati i Soccorsi in Trentino e in Alto Adige, dato che non era chiaro se il jumper potesse essere precipitato sul versante del gruppo che guarda alla valle di Fassa oppure su quello verso la val d’Ega o, più a Nord, verso l’alpe di Tires.

Verso le 18 il corpo del jumper è stato ritrovato in valle di Vajolet, a monte della zona del Gardeccia.

I soccorritori però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo, la cui salma è stata recuperata con il verricello e caricata a bordo del mezzo aereo per il trasporto a valle.

fonte: ansa

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