Berna dà l’ok all’abbattimento dei lupi “pericolosi”

Arriva il via libera all’abbattimento dei due giovani lupi del branco della Val Calanda dall’Ufficio federale dell’ambiente. La richiesta formulata dai cantoni Grigioni e San Gallo perché i due esemplari si stavano spingendo all’interno degli insediamenti umani. Gli animalisti raccolgono 10mila firme

lupo

 

Arriva il via libera all’abbattimento dei due giovani lupi del branco della Val Calanda dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) della Federazione Elvetica.

La richiesta, come riportato dalla stampa locale, era stata formulata dai cantoni Grigioni e San Gallo. Il motivo? A quanto pare i due esemplari si stavano spingendo all’interno degli insediamenti umani, diventando una potenziale minaccia per l’uomo.

“Con l’eliminazione di due esemplari, i cantoni mirano ad ottenere un cambiamento nel comportamento del branco”, ha spiegato l’UFAM. La decisione ha dei paletti: i 2 lupi non dovranno essere uccisi nello stesso momento, ma uno alla volta e, più precisamente, in presenza degli altri membri del branco; l’abbattimento dovrà avvenire nelle vicinanze di insediamenti; una volta uccisi gli animali, bisognerà rafforzare il monitoraggio del branco.

 

La decisione di abbattimento è valida fino al 31 marzo 2016.

Ma sulla vicenda nelle settimane scorse si è alzato un vespaio. Tanto che è partita anche una petizione contro l’abbattimento di due lupi del branco del Calanda, la quale è stata sottoscritta in 10 giorni da 10’000 persone. La raccolta firme è stata promossa dal gruppo animalista Wolf Schweiz.

 

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