Cima Grande di Lavaredo, a 80 anni torna sulla via aperta nel ’63

Christoph Hainz e Reiner Kauschke sulla Grande Cima di Lavaredo

Nel 1963 aveva aperto d’inverno la Via dei Sassoni sulla parete nord della Grande Cima di Lavaredo, ora per il suo 80/o compleanno Reiner Kauschke ha ripetuto l’impresa. Mentre la scalata invernale durò 17 giorni, questa volta è salito in vetta a 2.999 metri in 17 ore in compagnia dell’alpinista Christoph Hainz. “La nord non è una passeggiata, figuriamoci a 80 anni”, commenta.

“Con l’impresa 55 anni fa Reiner e i suoi due compagni, tutti sassoni appunto, scrissero un capitolo della storia dell’alpinismo”, spiega Hainz. “Ho dormito una notte d’inverno nella parete nord con l’attrezzatura moderna e mi è bastato.

Loro hanno resistito 15 notti a -30 gradi, dormendo appesi in parete in sacchi per patate. E’ davvero incredibile”, commenta la guida alpina. La scalata durò tanto perché ogni chiodo veniva trapanato a mano. Il cibo veniva tirato su con una fune. Dopo l’invernale Reiner Kauschke si stabilì in val Pusteria, dove per molti anni gestì una pompa di benzina. Ora si è fatto un regalo davvero unico.

fonte/foto: ansa

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio