Gabarrou-Suzuki: nuova via sulla nord Aiguille Blanche de Peuterey

Il 28 luglio 1975 i due aprono una nuova via di 950 metri sul massiccio del Monte Bianco

patrick gabarrou

La Via Gabarrou-Suzuki sull’Aiguille Blanche de Peuterey, quella via sul versante nord-est. Era il 28 luglio 1975 quando i due salirono. Gabarrou non ha bisogno di presentazioni, un asso dell’alpinismo francese e mondiale. Soprannominato il Gab (Évreux, 19 luglio 1951) è anche guida alpina. Nonché filosofo. È uno dei più forti alpinisti francesi degli anni ’80 e ’90 con 300 prime ascensioni. Per Le Gab la montagna è anche un percorso di ricerca interiore e riflessione. Animato da una profonda fede religiosa, filosofo per indole e per formazione, Patrick vive nella salita un’esperienza etica che va ben oltre la prestazione atletica.

Molte di queste vie, appunto, si trovano nel gruppo del Monte Bianco: ha aperto ben sei nuove vie sulla parete nord delle Grandes Jorasses e altri itinerari divenuti dei classici come Divine Providence sul Grand Pilier d’Angle o il Supercouloir sul Mont Blanc du Tacul. Atleta polivalente, ha tracciato vie su roccia, ghiaccio e misto, contribuendo soprattutto all’evoluzione dell’arrampicata su ghiaccio.

Tra le sue imprese anche quella sull’Aiguille Blanche de Peuterey. La via supera lo stretto canale nevoso situato fra il seracco e lo Sperone Nordest; ha una bella linea diretta, ma è molto esposta alla caduta di ghiaccio. Dislivello 950 m. Difficoltà D.

L’Aiguille Blanche de Peuterey (4.112 m s.l.m.) è una montagna italiana situata nel massiccio del Monte Bianco (Alpi Graie).

È situata nel gruppo del Peuterey sopra l’arête de Peuterey, tra l’Aiguille Noire de Peuterey ed il Grand Pilier d’Angle.

La montagna è composta di tre distinte elevazioni:

  • Punta Centrale o Punta Güssfeldt (4.112 m)
  • Punta Sud-est o Punta Seymour King (4.107 m), la più importante dal punto di vista orografico ed alpinistico
  • Punta Nord-ovest o Punta Jones (4.104 m).

Dal Rifugio Torino e da Punta Helbronner, entrambi facilmente raggiungibili con la Funivia dei Ghiacciai, si ha una superba visione della montagna sul suo versante est che precipita sul Ghiacciaio della Brenva. La prima ascensione della montagna è stata realizzata il 31 luglio 1885 da Émile Rey, Ambros Supersaxo, Alois Andenmatten e H. Seymour King.

fonte: wikipedia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio