In Kosovo nasce Soccorso alpino grazie ai militari italiani

Ad addestrare i volontari e a costituire la prima unità è stato il Cimic del contingente militare italiano. Esercitazione finale sulle pareti rocciose della valle Rugova

soccorso alpino

 

Il Kosovo d’ora in poi ha una squadra operativa di Soccorso alpino grazie agli italiani. Ad addestrare i volontari e a costituire la prima unità di soccorso in montagna del Kosovo, infatti, è stato il Cimic del contingente militare italiano. L’altro giorno si è tenuta l’esercitazione finale: location, pareti rocciose della valle Rugova alla presenza del comandante del Multinational battle group West, colonnello Carlo Cavalli, e del sindaco di Pec, Gazmend Muhaxheri.

Il progetto punta a supportare lo sviluppo economico e turistico nell’area della Val Rugova, grazie a migliori standard di sicurezza e di soccorso, e ha come obiettivo futuro lo sviluppo dell’organizzazione logistica e l’incremento delle potenzialità nell’ambito del soccorso in montagna. L’addestramento è stato curato da qualificati istruttori di alpinismo italiani (Guide alpine militari e componenti del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), mentre l’operatività della squadra di soccorso in montagna si avvale anche della donazione di materiale tecnico da parte dell’Associazione nazionale Alpini (Ana) di Bergamo e di indumenti tecnici da parte del Soccorso alpino di Bressanone.

 

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