In Valle Soana al Parco del Gran Paradiso occhi puntati sul lupo

lupo
L’evento organizzato dall’Ente Parco e dall’Associazione Canislupus si terrà a fine giugno

Dal 26 al 29 giugno 2014 si terrà in Valle Soana il secondo campo studio sul lupo nel Parco nazionale Gran Paradiso, organizzato dall’associazione Canislupus Italia in collaborazione con l’Ente Parco. Il programma prevede attività sul campo, escursioni accompagnati da personale del Parco e un incontro sulle attività di ricerca condotte dall’Ente per il monitoraggio del lupo e gli effetti indotti sulle specie preda a due anni dalla comparsa del predatore.
Le escursioni saranno finalizzate alla conoscenza dell’ambiente alpino – nelle sue componenti naturalistiche e delle tradizionali attività d’alpeggio – all’avvistamento della fauna selvatica e alla ricerca di tracce e segni di presenza del lupo. Lo spirito dell’iniziativa è di portare un gruppo di appassionati della natura, e in particolare del lupo, a scoprire una valle che ha molto da offrire sul piano ambientale, storico e culturale e che, con il ritorno del lupo ha ottenuto una conferma dell’eccellenza del proprio patrimonio naturale.
Nell’edizione di quest’anno si vuole proporre anche un momento di confronto con la realtà locale dell’allevamento: incontrando alcuni margari attivi nella Valle e si ascolterà dalla loro voce quali sono stati i problemi posti dal ritorno del predatore e quali le prime strategie adottate per fronteggiare la nuova situazione. Nel dialogo potrà svilupparsi un confronto con le misure di prevenzione utilizzate in altre regioni in cui la presenza del lupo è consolidata da più anni. Proprio nell’ottica di coinvolgere il territorio la partecipazione al campo è aperta per tre residenti senza versamento del contributo organizzativo
Canislupus Italia (www.canislupus.it) è un’associazione senza finalità di lucro, con sede nella provincia di Firenze, aperta a tutti coloro che abbandonano i preconcetti ideologici e cercano di avvicinarsi a questa specie per approfondire le conoscenze legate alla conservazione della specie e comprendere le modalità di convivenza con le attività umane. Di queste tematiche Duccio Berzi, presidente dell’associazione, si occupa a livello professionale. Negli ultimi anni si è dedicato principalmente a mettere a punto e realizzare sul campo interventi di prevenzione per la mitigazione del conflitto, lavorando a fianco di allevatori di tuttala Toscana, una regione in cui il lupo è presente con una densità molto alta.

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