Inizio dicembre caldo, danni ai ghiacciai e ciao ciao neve dalle vette

L’improvvisa fiammata anticiclonica causerà forti danni ai ghiacciai alpini, vista la quota dello zero termico ben superiore ai 3000 metri. Le previsioni per il mese di dicembre

neve

 

Con l’avanzata di una possente alta pressione verso l’Europa, la situazione sulle montagne non è delle migliori. Ritorna la nebbia sulle pianure del nord Italia e sulle regioni meridionali temperature miti per il periodo ma senza pioggia. Durante i primi di Dicembre, fanno sapere da Il Meteo.it, l’alta pressione avanza inesorabile verso la nostra penisola, almeno fino al ponte dell’Immacolata e di Sant’Ambrogio.
Conseguenze? “L’improvvisa fiammata anticiclonica causerà forti danni ai ghiacciai alpini, vista la quota dello zero termico ben superiore ai 3000 metri: la neve, caduta abbondante nelle ultime settimane sulle cime alpine, si scioglierà velocemente rendendo le montagne brulle e senza neve”.

 

E poi? Beh, stando alle previsioni, verso la fine della prima decade di dicembre le cose dovrebbero cambiare. Si prevede l’arrivo di correnti gelide dal comparto artico e siberiano, le quali allontaneranno l’anticiclone e porteranno un peggioramento climatico. La neve potrebbe scendere sino a bassa quota e le temperature scenderanno drasticamente.

Si può azzardare anche una previsione per i giorni di Natale? I meteorologi ci dicono che ci sarà prima un’altra tregua e poi una irruzione possente dell’inverno che, secondo alcuni, potrebbe essere come quella del 1985, quando ci fu un clima rigido e neve in abbondanza.

 

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