Mezzalama 2017, i commenti dei protagonisti

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Un’edizione al cardiopalma, il Mezzalama 2017 è stata all’insegna della sorpresa, del gelo e del vento. Solamente due minuti e 18 secondi di distacco finale tra i due team che si son dati battaglia dall’inizio alla fine della gara di 45 chilometri e 2.862 metri di dislivello corsi su ghiacci, vette e creste tra il Cervino e Monte Rosa.

Il Trofeo Mezzalama si è deciso nell’ultima discesa. La vittoria finale agli alpini del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur: il valsusino Matteo Eydallin, l’ossolano Damiano Lenzi e il valtellinese Michele Boscacci. Ma per tre quarti della gara è rimasto in testa il team formato dal fuoriclasse spagnolo Kilian Jornet e dai titolati svizzeri Werner Marti e Martin Anthamatten. Nella discesa finale, invece, il sorpasso.

Damiano Lenzi

E’ stata una grande fatica, una gara combattuta come se fosse stata una sprint. Queste sono le nostre montagne e conoscerle bene ha fatto la differenza.

Kilian Jornet

Noi abbiamo tirato fin dall’inizio. Siamo partiti bene ed eravamo in forma. Abbiamo provato a staccarli, ma al Naso del Lyskamm ci hanno ripresi. E poi è andata come è andata.

Il Centro Sportivo Esercito ha vinto in 4 ore, 18 minuti e 50 secondi.

Un’avvincente sfida tra campioni. Lo spagnolo ha già vinto il Mezzalama una volta, Boscacci due, Lenzi tre, Eydallin è al quarto successo.

Matteo Eydallin

È stata davvero dura. Ho fatto più fatica di tutte le altre tre volte messe insieme.

Martin Althamatten

E’ stata una “guerra”. Hanno vinto loro. “Bravo les italiens”.

Al terzo posto la squadra italo-austriaca di William Boffelli, Pietro Lanfranchi e Jakob Herrmann, staccata di 12 minuti e 33 secondi.

Per quanto riguarda la corsa in rosa, la vittoia è andata alla svizzera Jennifer Fiechter, alla svedese Emelie Forsberg e alla francese Laetitia Roux. Seconde Alba De Silvestro e Katia Tomatis (anche loro del Centro Sportivo Esercito) e la francese Axelle Mollaret. Terze le atlete di casa Annie e Katrin Bieler con Dimitra Theocaris.

La partenza era alle 5,30 nel centro di Cervinia. Ai nastri di partenza 894 atleti (298 team). Bellissima partenza con in testa al gruppo la Fanfara dei bersaglieri.

Il meteo è stato una dura prova. Soprattutto per il forte vento che ha reso il tracciato in condizioni non ideali, spazzando la neve fresca e facendo affiorare tratti di ghiaccio vivo.

LA CLASSIFICA

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