Migranti semi-congelati salvati sulle Alpi tra Italia-Francia

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Migranti tentano attraversamento disperato del confine Italia-Francia fra le montagne innevate. Salvati dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e dalla Guardia di Finanza. Diversi interventi di soccorso. Sulle vie di snodo e sui sentieri al confine sono stati posti cartelli di avvertimento in tutte le lingue per far desistere i migranti.

Alle ore 5:20 di ieri il Peloton de la Gendarmerie de Haute Montagne francese ha contattato la Centrale Operativa del CNSAS Piemonte – Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese – segnalando 5 persone in difficoltà, sempre lungo la strada verso il Colle della Scala in territorio francese, ma sul versante verso l’Italia. Una squadra mista di soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza è partita sci ai piedi, sempre in condizioni climatiche proibitive, raggiungendo i dispersi intorno alle ore 6:45. Due di loro presentavano congelamenti importanti agli arti, uno aveva perso le scarpe nella neve alta, l’altro era privo di guanti. Tutti e 5 sono stati ricondotti a valle e consegnati alle autorità per l’ospedalizzazione e le operazioni di riconoscimento.

A partire dalla scorsa estate le montagne nei dintorni di Bardonecchia sono interessate da importanti flussi di migranti che tentano di passare il confine con la Francia. Il CNSAS Piemonte collabora informalmente con altre associazioni del territorio a scopo preventivo nel tentativo di informare sui pericoli della montagna e dissuadere i passaggi che in condizioni invernali diventano ulteriormente pericolosi. Oltre a un lavoro di presidio quotidiano dei versanti maggiormente percorsi, è stato realizzato un volantino informativo di sensibilizzazione sui rischi della montagna.

fonte: cnsas Piemonte

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