Mondiali di Zermatt sulle lunghe distanze, italiani con sete di vittorie

In questa edizione l’Italia schiera Tommaso Vaccina, sesto lo scorso anno e a caccia di ulteriore piazzamento di prestigio, insieme agli esordienti Alessandro Rambaldini e Francesco Puppi, a Massimo Mei, sedicesimo nel 2014, e a Gerd Frick. In campo femminile le punte azzurre sono Catherine Bertone, Ivana Iozzia, Francesca Iachmet e dall’esordiente Gloria Giudici

 

Sabato 4 luglio la corsa in montagna italiana si fa in due: dal centro di alta specializzazione del Sestriere, dove si è appena concluso il raduno azzurro, 9 atleti punteranno verso la Svizzera per il Challenge Mondiale di Lunghe distanze di Zermatt, 16 (compresi 8 juniores) verso l’Isola di Madeira per gli Europei. Sulle Alpi elvetiche l’Italia riparte dai due argenti a squadre ottenuti lo scorso anno in Colorado, quando sul Pikes Peak i padroni di casa degli Stati Uniti monopolizzarono il podio individuale.

 

UOMINI – In questa edizione l’Italia schiera Tommaso Vaccina, sesto lo scorso anno e a caccia di ulteriore piazzamento di prestigio, insieme agli esordienti Alessandro Rambaldini e Francesco Puppi, a Massimo Mei, sedicesimo nel 2014, e a Gerd Frick. L’esperto altoatesino, in particolare, è di casa da queste parti, avendo vinto l’edizione 2008 della gara ed avendo chiuso altre tre volte al secondo posto, l’ultima delle quali nel 2013. Dai 1116 metri di St. Niklaus ai 2585 di Riffelberg passando per Zermatt (1616 metri), a livello individuale i favoriti sono i keniani, che presentano Francis Njoroge, Francis Ngare, Isaac Kosgei e Paul Maticha Michieka, ma bisognerà fare attenzione anche al bulgaro Shaban Mustafa, terzo nel 2014, e a Andy Wacker e Mitjia Kosovelj. Michieka, vincitore delle ultime tre edizioni della Zermatt Marathon, detiene anche il record della gara. Nella classifica a squadre (data dalla somma dei tre migliori tempi), in prima linea anche gli Stati Uniti campioni in carica, i padroni di casa svizzeri di Patrick Wieser e il Sudafrica di Thabang Madiba.

 

DONNE – In campo femminile sono due le punte azzurre, Catherine Bertone e Ivana Iozzia, supportate da Francesca Iachmet, già in azzurro lo scorso anno sul Pikes Peak, e dall’esordiente Gloria Giudici, i cui piazzamenti saranno determinanti per la classifica a squadre che vede favorite svizzere e statunitensi. In chiave individuale, ecco la due volte campionessa europea Martina Strahl, la francese Aline Camboulive, le americane Stevie Kremer e Megan Kimmel, oltre a Roche, Dalzot ed Erholtz.

La Zermatt Marathon è open: alla maratona individuale sono iscritti circa 1500 atleti, cui vanno aggiunti i 700 partecipanti alla prova a staffetta. Non solo maratona però nel weekend elvetico, perché in giornata totalmente dedicata alla corsa in montagna troveranno spazio anche una mezza maratona (600 iscritti) e un’Ultra Marathon di 45 Km, con 800 partenti al via.

 

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