Nuova seggiovia Gran Sasso, ambientalisti sul piede di guerra

Chiedono al Comitato Regionale VIA di respingere il progetto. Nel qual caso il progetto venisse approvato, le associazioni promettono battaglia con ricorsi amministrativi ed in Commissione europea

L'AQUILA: CAMPO IMPERATORE, SEGGIOVIA FONTARI

 

Associazioni per la tutela dell’ambiente critiche sul progetto della nuova seggiovia ‘Campo Imperatore-Osservatorio’. “Il parere favorevole al progetto, nel cuore della zona B (Riserva generale) del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, appena fornito dal Consiglio direttivo del Parco – dicono -, è in aperto contrasto con l’esito dell’istruttoria del suo stesso Servizio scientifico, nonché con in contrasto con le normative europee e nazionali”.

Italia Nostra, LIPU, Mountain Wilderness, Pro Natura, Salviamo l’Orso, TCI Club di Territorio di Pescara e WWF ricordano come l’area di Campo Imperatore sia infatti “interamente compresa in due Siti tutelati dalla Rete “Natura 2000”, la Zona di Protezione Speciale IT7110128 e il Sito di Interesse Comunitario IT 7110202.

Il nuovo tracciato della seggiovia, aggiungono, sarebbe lungo quasi il doppio di quello esistente (da 800 a circa 1600 metri), spostandosi oltretutto di circa 150 metri verso Nord. Le Associazioni chiedono dunque al Comitato Regionale VIA di respingere il progetto. Nel qual caso il progetto venisse approvato, le associazioni promettono battaglia con ricorsi amministrativi ed in Commissione europea.

 

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