Scout a scuola di montagna dalle Guide Alpine

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Circa 100 Capi scout a “scuola di montagna” da Guide alpine e Accompagnatori di media Montagna. È questa l’iniziativa organizzata dal Collegio regionale Guide alpine Lombardia insieme all’Assessorato Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia, con lo scopo di fornire ai Capi Scout (i responsabili dei bambini e ragazzi scout) consigli e buone norme di comportamento da seguire per la frequentazione con dei minori della montagna, col migliore livello di autoprotezione possibile.

Gli incontri in programma sono 6, della durata di due giornate ciascuno, con lezioni teoriche e uscite sul campo. Nelle lezioni si parla di come scegliere il percorso in funzione dei partecipanti, della lettura e dell’interpretazione del bollettino meteo, di topografia e orientamento, di equipaggiamento e abbigliamento. Si studia come scegliere una gita invernale sia nell’ipotesi della neve sia senza, e si fanno accenni anche sul primo soccorso e sulla gestione dell’imprevisto.

Il primo appuntamento si è tenuto lo scorso weekend del 4 e del 5 novembre: 30 Capi scout dell’area di Milano e Bergamo si sono trovati sulle montagne lecchesi con una Guida alpina e un Accompagnatore di media montagna. (Foto allegate, disponibili su richiesta in risoluzione più alta).

Gli altri incontri sono in programma il prossimo fine settimana (11 e 12 novembre) sulle Orobie valtellinesi con i Capi scout provenienti dalle province di Varese, Como, Lecco e Sondrio, e sulle Prealpi Bergamasche con i Capi scout provenienti da Mantova, Cremona e Lodi. Giovedì 16 novembre si terranno lezioni teorico-didattiche in zona Ticino-Brianza e nella provincia di Pavia, riprese poi con l’uscita sul campo nella giornata del 26 novembre, rispettivamente nel Varesotto o Comasco e sulle montagne Lecchesi o nel Parco del Ticino. I Capi scout coinvolti in queste uscite provengono da Brianza, Ticino e Olona e da Milano e Pavia. Infine sabato 18 e domenica 19 novembre l’incontro è in programma in Val Camonica con i Capi Scout residenti nella zona di Brescia e del Lago di Iseo.

L’iniziativa rientra nel progetto di Promozione della montagna e delle sue professioni, realizzato dal Collegio lombardo in collaborazione con l’Assessorato Sport e  Politiche per i giovani di Regione Lombardia.

“Gli Scout fanno educazione in ambiente naturale – ha detto il presidente del Collegio Guide alpine Lombardia Fabrizio Pina -. È fondamentale che chi educa i gruppi, soprattutto di minori, sia istruito a farlo, anche in un contesto di difficile interpretazione e non esente da pericoli come può essere quello della montagna. Le Guide apine e gli Accompagnatori, in qualità di unici professionisti abilitati, si sono messi pertanto volentieri a disposizione di questa Istituzione”.

“Camminare in montagna è per gli scout un’esperienza importante, che viviamo come occasione di crescita. Ringraziamo Regione Lombardia e Consiglio delle Guide Alpine della Lombardia per l’opportunità di approfondire i temi legati alla sicurezza in montagna – hanno detto Anna Boccardi e Fedele Zamboni, Responsabili Agesci Lombardia -. Agli eventi in programma partecipano gli educatori dei giovani tra i 12 e i 20 anni, che più frequentano i sentieri. Auspichiamo di poter andare avanti nella formazione coinvolgendo, nelle prossime occasioni, anche i referenti dei bambini”.

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