Sopralluogo sulla frana dell’Antelao. Travolto il rifugio Cosi

La frana dell’Antelao ha travolto anche il Bivacco Cosi. E’ quanto hanno appurato l’altro giorno un gruppo di cinque persone (quattro del Soccorso alpino di San Vito di Cadore) su iniziativa privata. I 5 hanno effettuato un sopralluogo in elicottero a proprie spese per verificare il punto di distacco e le conseguenze. La frana si era staccata lo scorso 12 novembre ed ora a più di 10 giorni di disatanza è stato appurato che “a 50 metri circa dall’uscita del canale Lindemann – si legge nella pagina Facebook del Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto – le Laste si sono completamente staccate per tutta la loro lunghezza, e per 5 metri di spessore, fino al Bivacco Cosi, che è stato travolto.

frana antelao

L’80 per cento del materiale ha colmato la Val Antrimoia, mentre il restante è sceso fermandosi 200 metri sopra la strada che porta al Rifugio Scotter. Sulle Laste – aggiungono – rimangono detriti ancora in movimento, anche sul Canalone Oppel sono possibili scariche di assestamento e qualcosa si è staccato anche da sotto la cima sul versante est. Si fa quindi presente a chiunque volesse risalire l’invernale che il bivacco non esiste più e probabilmente anche l’attacco della Lindemann (ora la presenza di neve non permette di appurarlo nel dettaglio) potrebbe avere problemi. Si suggerisce infine di valutare bene l’eventuale passaggio nel Canalone Oppel”.
L’Antelao con i suoi 3.264 mt è la seconda cima delle Dolomiti. La frana lo scorso 12 novembre si è staccato dalla Val di Forcella Piccola, lungo l’Antrimoia e attestandosi nell’area pianeggiante della Zopa (in pratica a circa 200 metri a monte della strada che conduce al Rifugio Scotter). La frana è partita a circa 2.600 metri di quota ed è scesa fino a circa 1.300 metri.
Le immagini del sopralluogo sono di Ugo Brugiolo.

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