Tragedia Bernina, la compagna di Noppa: “L’ho visto cadere e morire”

A parlare la compagna dell’alpinista e guida alpina Norbert Joos, Rosa Morotti che 9 anni fa perse il marito sul Dhaulagiri: “Avrà fatto quella via cento volte, la conosceva come le sue tasche. Poi, per una cavolata…”

joos morotti

foto: ecodibergamo.it

Ieri la tragedia sul Piz Bernina. A perdere la vita il noto alpinista e guida alpina Norbert Joos con all’attivo 13 Ottomila su 14. Oggi a parlare è Rosa Morotti, la compagna. Rosa lo ha visto morire sotto i suoi occhi il compagno. Tragedia nella tragedia. Perché Rosa Morotti nove anni fa perse il marito (Sergio Dalla Longa, 49 anni) in circostanze simili sul Dhaulagiri. «La stessa cosa di 9 anni fa…», dice a L’Eco di Bergamo.

Ieri Joos, Noppa per gli amici, era in cordata con Giovanni Lanfranchi, 58 anni di Seriate e Anna Filisetti, 56 anni di Clusone (residente a Longuelo). Rosa Morotti invece era in cordata con Giuditta Signori di Bergamo. Alle 14, la tragedia a circa 3.900 metri di quota.

Rosa Morotti a L’Eco di Bergamo «Noppa con i due clienti era 5 metri davanti a noi, stavamo scendendo la via normale del Biancograt, sopra il rifugio Marco e Rosa. Uno dei tre è scivolato e si è portato giù gli altri due. Non so chi è stato, ho sentito il rumore e appena ho alzato la testa li ho visti cadere. Sono volati in un canalone di neve per 200 metri, ho visto Noppa battere la testa contro la roccia. Dall’alto non riuscivo bene a capire come stavano: ho visto un uomo che muoveva le braccia, la donna che urlava dal dolore e il terzo che non si muoveva. Aveva il caschetto bianco, ho capito che era Noppa e che era morto. Avrà fatto quella via cento volte, la conosceva come le sue tasche. Poi, per una cavolata…».

Chi era Robert Joos

Norbert “Noppa” Joos, nato il 6 settembre 1960 a Coira, aveva scalato 13 dei 14 ottomila himalayani, tutti raggiunti senza ossigeno supplementare. Gli mancava solo l’Everest, di cui aveva fallito la salita nel maggio 2008 senza ritentarla in seguito. Era un asso: a 12 anni, il Cervino; poco prima del suo 20° compleanno era già sulle tre grandi pareti nord delle Alpi (Eiger, Cervino e Grandes Jorasses). Ha scalato il Denali. Gestiva a Coira un negozio di articoli sportivi per la montagna.

Gli Ottomila

10 giugno 1982 Nanga Parbat, 8125m via Kinshofer
11 maggio 1984 Manaslu, 8163m NW via Normale
24 ottobre 1984 Annapurna, 8091m
19 giugno 1985 K2, 8611m Sperone Abruzzi
29 maggio 1987 Broad Peak, 8051m In solitaria
23 giugno 1988 Gasherbrum II, 8034m via Normale
7 giugno 1993 Hidden Peak (Gasherbrum I), 8080m NW-via dei Giapponesi
23 maggio 1994 Cho Oyu, 8188m
19 maggio 1995 Dhaulagiri, 8167m
1 maggio 1996 Shisha Pangma, 8027m via normale dal Tibet
16 maggio 2002 Makalu, 8485m
15 maggio 2004 Lhotse, 8516
14 maggio 2006 Kangchenjunga, 8586m parete est

fonte: ecodibergamo.it

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