Tre prime ascensioni nella Cordillera Darwin per team francese

Il team nazionale francese di alpinismo femminile (ENAF) ha realizzato tre prime ascensioni nella Cordillera Darwin (Terra del Fuoco, Cile).

Le tre cime salite sono il Cerro Nylandia e due quote, 1044 m e 1564 m. Tutte fanno parte della Cordillera Darwin, uno dei massicci montuosi più isolati del pianeta. Una zona accessibile solamente via mare. Una zona ancora ineplorata, situata a sud della Patagonia – 170 km di lunghezza e 60 di larghezza – è molto selvaggia.

La squadra francese era composta da quattro giovani alpiniste (Florence Igier, Johanna Marcoz, Marion Pravin, Maud Vanpoulle) e due istruttori (Antoine Pêcher e Gael Bouquet des Chaux). Sono partiti lo scorso 25 settembre. Una bella camminata, con un bel carico dietro di circa 700 kg portati nell’entroterra sin dove è stato montato il campo base.

Racconta l’istruttore Antoine Pêcher:

Il 30 settembre una finestra meteo ci ha permesso di realizzare l’ascensione di due cime vergini: il Cerro Nylandia (1114 m – GPS : S 54°32’14’’ O 69°42’20’’) e la Quota 1044 (1044 m – GPS : S 54°32’47’’ O 69°42’7’’) da noi ribattezzata Cerro Fernando, dal nome del marinaio che ci ha condotti nella cordillera. Queste salite hanno opposto basse difficoltà tecniche. La vista incantevole e libera dale cime ci ha permesso di studiare gli obiettivi principali (Quota 1564 e Quota 1814). La visibilità era decisamente migliore rispetto ai tentativi precedenti. Questo ci ha permesso di studiare meglio gli ultimi metri della salita. Ci siamo impegnati in un sistema di goulottes. Le difficoltà tecniche si sono rivelate moderate (3+ su ghiaccio e neve fino a 70°) ma l’esposizione importante e la protezione difficile. Siamo arrivati in cima alle 15. Una cima dove si faceva fatica trovare posto per tutti e sei. In quel momento, alcune schiarite ci hanno permesso di vedere il Ghiacciaio Marinelli sul versante opposto. Poi tre doppie e un po’ di scalata in discesa ci hanno ricondotti al ghiacciaio, ai piedi della piramide sommitale.

La terza vetta è stata chiamata Cerro Akila, ossia “ghiaccio” nel linguaggio degli Yagan, i primi abitanti della Terra del Fuoco.

Una bella avventura, questa delle francesi. In territori inesplorati e vissuta in stile classico. Quasi 20 giorni, parecchi sotto la pioggia e in generale con un clima particolarmente ostile.

Fonte/foto: www.ffme.fr

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