Trento Film Festival: si alza il sipario con film, incontri, spettacoli e tanto altro

“Abbiamo deciso di destinare un euro per ogni biglietto venduto a un fondo specifico finalizzato alle iniziative necessarie per la ricostruzione del Nepal distrutto”. Lo ha annunciato il presidente del Trento Film Festival Roberto de Martin durante la conferenza stampa di presentazione del Festival

trento film festival

 

Il Trento Film Festival partirà giovedì 30 aprile con un ricco programma di eventi e proiezioni cinematografiche fino al 10 maggio, con due appuntamenti conclusivi a Bolzano. Il programma della manifestazione è stato presentato oggi a Trento nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei soci del Trento Film Festival, il Cai, i comuni di Trento e di Bolzano, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento. Presente, come ospite d’onore, anche la celebre alpinista Nives Meroi, prima donna a essere stata nominata dai soci della rassegna socio onorario del Trento Film Festival e che sarà una delle protagoniste del festival con la presentazione, in anteprima, del suo nuovo libro.

Nei primissimi giorni di apertura delle prevendite dei biglietti e degli abbonamenti per le serate a pagamento sono stati più di 500 gli appassionati che si sono presentati al botteghino.

 

Il festival in numeri
La 63° edizione del Trento Film Festival ha registrato 451 film iscritti, il numero più alto nella sua storia, con opere provenienti da tutte le parti del mondo, tra le quali, Europa, Stati Uniti, Sud America, Sudafrica, India, diversi paesi orientali. Verranno presentati 115 film tra lunghi e corti, programmati e replicati durante 8 giorni. Il programma offrirà, inoltre, tra eventi, spettacoli, serate alpiniste e mostre circa 120 appuntamenti.

A concorrere all’assegnazione delle Genziane d’Oro e d’Argento 2015 saranno 14 film di durata superiore ai 50 minuti, 10 dei quali in anteprima italiana e 12 film brevi: uno in anteprima assoluta, tutti gli altri in anteprima italiana. Accanto alla programmazione cinematografica incontri alpinistici, mostre, spettacoli, la rassegna internazionale dell’editoria di montagna “MontagnaLibri”, il “Parco dei mestieri” per le famiglie e i ragazzi. Si parlerà della conquista del Cervino (di cui ricorre quest’anno il 150° anniversario della prima scalata).

 

Serate di apertura e chiusura
Per quanto riguarda le serata di apertura e di chiusura del festival, via a due opere da riscoprire in nuove versioni restaurate: venerdì 1° maggio, all’Auditorium Santa Chiara, “Maciste alpino” di Luigi Maggi e Luigi Romano Borgnetto con Bartolomeo Pagano, La ricostruzione e il restauro digitale realizzati dalla Biennale di Venezia, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino; sabato 9 maggio, al Supercinema Vittoria, “Vertigine bianca” di Giorgio Ferroni, documentario ufficiale dei Giochi olimpici invernali di Cortina d’Ampezzo del 1956. La giornata d’apertura del Festival avrà come ospite d’onore il giornalista e scrittore Beppe Severgnini con la tappa conclusiva del suo spettacolo “La vita è un viaggio”.

 

Il boom del 2015
«Siamo molto contenti per la percentuale d’incremento dei film iscritti alla manifestazione – ha commentato il presidente del Trento Film Festival, Roberto De Martin – incremento che conferma come la cinematografia, invece che appassire, trovi sempre nuovi motivi per rifiorire e crescere ancora». «Negli anni – ha evidenziato l’assessore alla Cultura del Comune di Trento, Andrea Robol – il Trento Film Festival è cresciuto, il legame con la città è cambiato, ma è restato fondamentale, perché Trento si riconosce profondamente nell’idea che resta alla base di questo evento: l’inestricabile legame che unisce la nostra terra alla montagna e alla natura e che è parte integrante della nostra storia. Il Trento Film Festival ha saputo valorizzare una narrazione cinematografica che apparentemente nasce per pochi intenditori, in un’offerta culturale che coinvolge potenzialmente il grande pubblico, ma riesce anche a trasformare la città in un laboratorio di idee, di confronto e di incontro sui grandi temi dell’ambiente, attirando a Trento grandi nomi dell’alpinismo, ma anche della letteratura e dello spettacolo».

 

La nuova immagine della rassegna
La 63. edizione del Festival si caratterizza, oltre che per l’alto numero di iscrizioni, anche per le numerose novità, a cominciare dal nuovo manifesto della rassegna. «L’immagine ufficiale scelta per rappresentare l’edizione 2015 – ha spiegato la direttrice della manifestazione, Luana Bisesti – è stata realizzata dall’artista portoghese Bernardo Carvalho, considerato oggi uno degli illustratori più interessanti ed emergenti del panorama europeo. Gli argomenti prediletti da Carvalho nelle sue opere sono la natura, gli animali, l’esplorazione, il paesaggio, il cielo, la roccia, che l’artista rappresenta attraverso un linguaggio emozionale ricco di colori e un tratto semplice e per questo immediato, intenso, coinvolgente. Il suo modo di esprimersi, capace di “catturare” l’attenzione e l’immaginazione dello spettatore di qualsiasi età, si sposa perfettamente con la filosofia del Festival, diventato sempre più un luogo dove, attraverso il racconto con i film, i libri e le testimonianze dei protagonisti, tutti possono vivere le straordinarie sensazioni che regalano la montagna, l’esplorazione, l’avventura.
Il manifesto ufficiale della 63. edizione del Trento Film Festival, invita proprio a scoprire queste sensazioni su una montagna immaginaria, dove il bosco e le pareti di roccia custodiscono storie che attendono solo di essere raccontate». «Ho ricevuto con grande onore e piacere l’invito a illustrare il poster del 63. Trento Film Festival 2015 – ha evidenziato Bernardo Carvalho -. In qualche modo, è stata anche una grande sfida che mi ha permesso di dare continuazione a una tradizione di bellissimi manifesti e di potermi confrontare con tutte le declinazioni che promuovono l’immagine del Festival». Il manifesto è stato elaborato graficamente dall’agenzia Plus Communications di Trento, che da diversi anni si occupa dell’immagine coordinata della rassegna.

Destinazione… India
Dopo la Finlandia, la Russia, la Turchia, il Messico, per la sezione “Destinazione…”, il Paese “ospite” del 63. Trento Film Festival sarà l’India, in particolare i suoi territori interni, rurali e remoti e le comunità di culture, lingue e religioni diverse che li abitano, lontane dalle grandi metropoli e capitali. Naturalmente “cuore” della manifestazione saranno sempre i film, in questi giorni in fase di selezione da parte dell’apposita commissione, guidata dal responsabile del programma cinematografico Sergio Fant (recentemente riconfermato tra i programmatori del prestigioso Festival del Film di Locarno) e composta da Gianluigi Bozza, Heidi Gronauer, Antonio Massena, Paolo Moretti, Matteo Zadra, Italo Zandonella Callegher.

 

Gli incontri alpinistici, mostre, spettacoli 
«Seguendo una logica di continuità dal punto di vista della qualità e varietà dell’offerta culturale – ha aggiunto Luana Bisesti – la manifestazione proporrà, oltre alla programmazione cinematografica, incontri alpinistici, mostre, spettacoli, la rassegna internazionale dell’editoria di montagna “MontagnaLibri”, il “Parco dei mestieri” per le famiglie e i ragazzi, un ricco calendario di incontri con gli autori e di convegni a 360° sul mondo della montagna, dell’avventura e del viaggio. Tra gli appuntamenti di richiamo, l’8 maggio, ci sarà una serata speciale con Reinhold Messner e Hervé Barmasse, con la collaborazione del giornalista Sandro Filippini, dal titolo “150-100-50-0- Storie di alpinisti fr  il Cervino e la Guerra”, pensato in occasione della coincidenza di alcuni anniversari che ricorrono proprio quest’anno, primo fra tutti i 150 anni dalla prima salita del Cervino». «Un titolo, quello della serata di venerdì 8 maggio – ha spiegato Sandro Filippini – scritto in cifre e fatto di numeri: “150-100-50-0”. Ma non si tratta di misure o di record. Si tratta di anniversari, per raccontare di uomini e delle loro gesta, fatte per sfida, per amicizia, per necessità o per dovere. Il sottotitolo, infatti, recita “Storie di alpinisti fra il Cervino e la Guerra”. A condurre la serata, con accompagnamento di musiche e letture, sarà, come consuetudine nelle ultime edizioni del Trento
Film Festival, Reinhold Messner. Non da solo: insieme a lui ci sarà Hervé Barmasse. Il più famoso degli alpinisti sarà dunque in cordata con un esponente di punta delle nuove generazioni, capace di aprire nuove porte al futuro ispirandosi ai grandi del passato, nato sotto il Cervino, la montagna sulla quale ha aperto nuove vie e compiuto numerose prime ascensioni solitarie e invernali. L’interlocutore più adatto, quindi, per legare l’oggi alle storiche imprese di Jean Antoine Carrel ed Edward Whymper, salitori del Cervino nel 1865, o di Walter Bonatti, che un secolo dopo sulla parete Nord di quella montagna disegnò, in 5 giorni e 4 bivacchi, il suo ultimo, grande capolavoro in solitaria e in invernale. Senza dimenticare anche gli uomini, alpinisti e non, che sulle montagne 100 anni fa furono costretti a farsi la guerra, come purtroppo ancora oggi avviene».

Trento Film Festival 365
In crescita i numeri del “Trento Film festival 365”, la nuova anima della rassegna che porta la programmazione cinematografia in tour per l’Italia e all’estero, durante tutto l’arco dell’anno, al di fuori della settimana festivaliera. Sono state più di 150 gli eventi organizzati nel 2014, sia in Trentino, sia in diverse regioni del nord Italia, nel Lazio, Abruzzi, Molise, Campania, Calabria, ma anche all’estero, in Svizzera, Corea, Etiopia, per un Trento Film Festival sempre più presente in varie parti del mondo.

 

Biglietti e abbonamenti
Da martedì 28 aprile l’acquisto di biglietti e abbonamenti per il Trento Film Festival è più semplice: sarà infatti attiva la nuova biglietteria on-line dei cinema Modena e Vittoria, raggiungibile anche dal sito web del festival o dal proprio programma personalizzato nella sezione My TFF.

Dopo la registrazione, i biglietti acquistati andranno stampati o salvati sul proprio smartphone per accedere all’ingresso delle sale senza passare nuovamente dalla cassa. Dalla biglietteria on-line sarà possibile acquistare anche l’abbonamento a tutte le proiezioni dal 2 al 10 maggio e l’abbonamento giornaliero. Per gli abbonati che invece non abbiano modo di accedere al servizio on-line sarà disponibile un servizio riservato di biglietteria presso la reception del festival al Torrione di Piazza Fiera, aperta dal 30 aprile ogni giorno dalle 9.00 alle 20.00 (telefono 0461 986120). Sarà inoltre finalmente possibile acquistare o richiedere i biglietti per il Supercinema Vittoria anche dalla cassa della Multisala G. Modena, e viceversa.
Per la prima volta il festival offre infine condizioni speciali riservate agli studenti universitari: presentando alle casse della Multisala G. Modena e del Supercinema Vittoria la Carta dello Studente o un documento alternativo che attesti l’iscrizione all’Università di Trento, a partire dal 30 aprile sarà possibile acquistare l’abbonamento al prezzo di 20 euro invece di 40, per godersi liberamente 9 interi giorni di proiezioni al prezzo di 4 ingressi.

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