Yellowstone, giovane muore cadendo in una pozza d’acqua acida

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Un ragazzo americano è morto dopo esser caduto in uno dei geyser delllo Yellowstone, il Parco degli Stati Uniti. Il giovane pare si sia avvicinato per verificare la temperatura dell’acqua. Lui è Colin Scott, 23 anni originario dell’Oregon. Era in compagnia della sorella Sable.

I due, da quanto si apprende, erano entrati in una vasta area vietata agli escursionisti proprio per i pericoli rappresentati dalle pozze di acqua acida ad altissima temperatura. Una zona off-limits, dunque. Con tanto di cartellonistica.

I soccorritori hanno ritrovato il corpo del giovane ancora nella pozza, ma non sono potuti intervenire a causa di un violento temporale che ha ostacolato il loro lavoro. Il giorno successivo tornati sulla zona dell’incidente: nella pozza però non sono riusciti a ritrovare altro che le ciabatte infradito del turista. Il corpo era stato completamente disintegrato dalle acque acide della pozza.

Non è il primo caso di tal genere allo Yellowstone: dal 1870 sono 22 le persone, fra cui 7 bambini, morte nelle pozze termali del parco. L’ultima nel 2000, quando un guardaparco era finito anche lui in una pozza calda che aveva scambiato per un ruscello da poter attraversare senza problemi.

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