Aspromonte, studenti e famiglie a tutela dei rapaci
Il Parco ha avviato il progetto scolastico “Il popolo migratore” per la raccolta dati sulla migrazione dei rapaci diurni, fenomeno che interessa quarantamila esemplari
Ha preso il via il progetto scolastico “Il Popolo Migratore” promosso dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte in collaborazione con le associazioni, Legambiente onlus e MAN – Associazione Mediterranea per la Natura, che ha come protagonisti i giovanissimi alunni delle Scuole primarie, classi IV e V, dei Comuni di Scido e Santa Cristina d’Aspromonte.
Per valorizzare la raccolta dei dati sulla migrazione dei rapaci diurni effettuata da alcuni anni dall’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte, (fenomeno che interessa oltre quarantamila esemplari) coerentemente con le azioni previste dal progetto “Rete euro mediterranea per il monitoraggio, la conservazione e la fruizione dell’avifauna migratrice e dei luoghi essenziali alla migrazione” l’Ente ha attivato il progetto di informazione e promozione delle attività svolte, finalizzato al coinvolgimento della comunità locale.
“Il coinvolgimento diretto – ha spiegato il Presidente dell’Ente Parco Giuseppe Bombino – è precondizione indispensabile alla complessiva azione di custodia e tutela del territorio, nonché alla sua corretta fruizione”.
In ragione di questo l’Ente Parco, d’intesa con Legambiente e MAN, ha inteso estendere i confini della comunità scolastica coinvolgendo le famiglie dei piccoli studenti, allo scopo di incidere anche su abitudini e costumi degli altri componenti del nucleo familiare e scolastico e aprire spazi di interesse e curiosità verso novità che sono spesso rimaste sconosciute.
Il territorio di avvio del progetto coincide con un’area particolarmente vocata all’osservazione della migrazione dei rapaci diurni; gli studenti di Scido e Santa Cristina d’Aspromonte hanno pertanto avviato le attività previste dal progetto che si concluderanno con due manifestazioni finali che si svolgeranno all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte dell’Aspromonte.