La Cisterna (Majella) è una vasca da bagno. Forestale: “Il Parco adotti un provvedimento”

Nella Riserva Valle dell?orta

E’ un posto incantevole, un sito da tutelare e valorizzare, uno di quei luoghi che ha la forza di immergerti anima e corpo nella natura lasciandoti alle spalle la mondanità di questa Terra. Immergerti animo e corpo in senso figurativo, intendiamoci! Perché in un luogo simile, quale la Cisterna di Bolognano (Majella – Appennino centrale) la logica, l’intelligenza, il buon senso, la civiltà e l’amore per la natura dicono che in quell’acqua non ci si può bagnare nemmeno un piede. E invece, come spesso accade in questo Paese, ci si ritrova dinanzi tutt’altre situazioni.

La cronaca. Metà agosto, solleone nella Riserva regionale Valle dell’Orta (istituita nel 1984), di cui la Cisterna fa parte (siamo nel Parco nazionale della Majella) e una comitiva allegra si incammina per il sentierino che scende nel letto del fiume e dopo averlo guadato due/tre volte giunge alla Cisterna. Deposita a terra teli, borsoni e borse frigorifero e sale alla Cisterna. Un luogo talmente bello che è difficile da descrivere! Sembra di essere nelle Filippine. La cascata, le roccette, la ricca vegetazione, il piccolo laghetto. Un incanto. Davvero!
cisternaMa la comitiva allegra è giunta lì con un altro intento, non quello di mirarsela o trovare spunto per allegri versi o introspettive intuizioni. No! Sono lì, per fare il… bagno! Guardate le immagini! E giù con uno, due tre, tanti, troppi tuffi. Sembra che pure l’acqua ad ogni lancio si lamenti per il dolore, il dolore suo per essere intorpidita, sporcata e il dolore per tutte le specie vegetali e animali che nasconde con rispetto e amore. Ad un certo punto un escursionista presente cerca pure di fermarli dicendo loro che il sito è protetto e che è vietato tuffarsi nella Cisterna; risposta: “Tanto mica ci sono le guardie!”. Cari lettori, ciò che successe quel giorno alla Cisterna, purtroppo, non è un caso isolato.

Il limpido fiume OrtaIn due parole: la Cisterna di Bolognano è diventata una vasca da bagno.
“Purtroppo sì – dice il comandante della Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Guardiagrele, Giuseppe Amicone – la gente dell’hinterland è solita recarsi alla Cisterna con ombrellone e quant’altro. Il problema è che la Forestale senza un provvedimento ad hoc non può intervenire. Noi possiamo agire, con le relative sanzioni, in materia di rifiuti, fuochi, caccia e pesca rifacendoci alle leggi nazionali riferenti una Riserva regionale. Per tale motivo sono ormai più di 10 anni che chiediamo l’adozione di un provvedimento ad hoc, da parte del Parco nazionale della Majella, che vieti di introdursi nella Cisterna. Il sentiero che conduce al letto del fiumeRichiesta, ovviamente, reiterata nel tempo e purtroppo – aggiunge l’ispettore Amicone – restata chiusa nel cassetto”. Basterebbe, quindi, intervenire, mettendo nero su bianco così come è stato fatto per la chiusura al traffico della strada che conduce al Blockhaus ed il gioco è fatto! “Proprio così – continua il comandante della Forestale -, servono interventi mirati per tutelare i beni ambientali ed evitare anche una sorta di scollamento tra territorio e stanze del potere. Una volta adottato tale provvedimento, gli agenti della Forestale hanno potere esecutivo e possono elevare sanzioni ai trasgressori, anche simboliche ma che abbiano il potere di mettere fine a tutto ciò”.

2 Commenti

  1. Ma se il buon Dio ha creato posti cosi incantevoli,acque trasparenti dove rinfrescarsi dalla calura estiva, sarà pure per farcisi un bagnetto? Oh no?? O dobbiamo lamentarci sempre e fare polemica per qualsiasi cosa? Tu che hai scritto l’articolo, come vivi male.

    1. Ma se il buon Dio ha creato quel pezzo di paradiso nascosto, senza farci nessun sentiero x arrivarci vuol dire che voleva lasciare quel posto incontaminato, x che sa che dovunque arriviamo noi lasciamo solo immondizia e distruzione. E poi x rinfrescarci ci sta il mare andate la a rinfrescarvi e fare i tuffi e non nella cisterna.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio