A Cortina d’Ampezzo vietati i fuochi d’artificio per il Capodanno


«Tale decisione – dice Franceschi – è stata presa innanzitutto considerando gli incidenti avvenuti in passato”. In primo piano, quindi, la tutela della salute dei cittadini, la sicurezza degli edifici e, non da ultimo, il benessere degli animali domestici e selvatici. “Gli animali selvatici – afferma il primo cittadino -, che vivono nelle immediate vicinanze dell’abitato, come ungulati e volpi, sono indotti a fuggire e rischiano di ferirsi o di staccarsi dai rispettivi nuclei familiari. Ricordo come l’anno scorso, sulle montagne intorno a San Vito di Cadore, siano state trovate le tracce di un orso bruno svegliato addirittura dal letargo e costretto a fuggire a causa dei botti di capodanno”.