Daniele Nardi vuole la vetta del Nanga Parbat per toccare la luna

“L’uomo è andato sulla Luna ma mai d’inverno sul Nanga Parbat”. Questo il senso profondo del progetto di Daniele Nardi. “Mentre l’uomo continua ad esplorare con naturalezza i punti più sconosciuti dell’universo e la sonda Rosetta arriva a scattare foto sulla cometa 67P/Churyumov Gerasimenko – afferma Nardi in un comunicato stampa – c’è un luogo sulla terra che non è mai stato raggiunto d’inverno da nessun uomo. Stiamo parlando proprio della vetta del Nanga Parbat (Pakistan), ad 8126 metri.
E lui vuole tentare. O meglio ritentare. Vuole scalare il Nanga Parbat in inverno, in stile alpino, su una via nuova (versante Diamir, attraverso lo sperone Mummery).
“Negli anni passati – aggiunge l’alpinista laziale – è stata tentata la scalata invernale per ben 28 volte ma mai nessuno al mondo è riuscito a scalare il colosso Himalayano a dimostrazione della sua difficoltà”. A differenza di altre spedizioni che hanno tentato la scalata del Nanga Parbat in stile classico, cioè con posizionamento di campi e corde fisse per la scalata, l’obiettivo di Nardi è quello di scalare gli 8126 metri portando con sè, dal basso, tutto il materiale necessario per la scalata, senza posizionare corde fisse, senza ossigeno e senza alcun aiuto esterno. In questo modo, lo scalatore pontino, potrà contare solamente sulla forza delle sue mani e della sua mente

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“La storia del Nanga Parbat e dello sperone Mummery, presente nel versante Diamir, parte da molto lontano – ci ricorda Nardi – quando, nel 1895, proprio sul Nanga Parbat fu organizzata la prima spedizione Himalayana diretta su una vetta di 8000 metri da Albert Frederick Mummery attraverso una via diretta che superava uno sperone di roccia a 6000 m di altezza che prenderà il suo nome”.

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L’impresa “Nanga Parbat Winter Expedition 2014-2015 sarà presentata mercoledì prossimo, ore 11:00, nella Sala del Carroccio al Campidoglio di Roma.

Moderatore
DANIELE MORETTI ( Caporedattore Sky TG 24)

Interventi di:
PAOLO MASINI (Assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana)

ELEONORA DELLA PENNA (Presidente Provincia di Latina)

FERNANDO DI FABRIZIO (Alpinista e Presidente della Coop Cogecstre e Direttore della riserva naturale regionale Lago di Penne)

DANIELE NARDI (Alpinista)

DARIO RICCI (Giornalista Radio24 – Coautore del libro “In vetta al mondo”)

FULVIO VICERE (Presidente AVIS Regione Lazio)

MARIA ELENA MARTINI (Presidente Associazione Arte e Cultura per i Diritti Umani Onlus)

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