Everest: Jost Kobusch, nessuno come lui sulla cresta ovest in inverno

L'alpinista tedesco, in solitaria e senza ossigeno supplementare, ha toccato i 7536 metri

Forcing del tedesco Jost Kobusch sulla cresta ovest dell’Everest. Questo è il suo terzo tentativo e quest’inverno (da solo e senza ossigeno supplementare) è riuscito a salire più in alto. Ha infatti toccato i 7537 metri prima di ridiscendere al campo base. È salito in stile alpino, in una sola spinta dal campo 1 (5700 mt), portandosi il necessario sulle spalle. Ha allestito delle corde fisse lungo la via dal Lho La; racconta che ha dovuto affrontare venti intorno ai 40 km/h, con raffiche molto più forti durante la discesa a C1.
E ora? Per il momento il 32enne tedesco ha riferito che riposerà e domani è un nuovo giorno…

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Jost Kobusch (@jostkobusch)

Cresta Ovest Everest: le spedizioni di Jost Kobusch

Il giovane tedesco nel 2019-2020 raggiunse i 7.300 metri circa, nel 2021-22 fece dietro-front a 6.400 metri. Quest’inverno il suo obiettivo, come in passato, è di arrivare più in alto possibile. Si era prefissato come obiettivo minimo i 7.500 metri ed avere la possibilità di guardare l’Hornbein Couloir. Prima di partire ha detto che si sarebbe sentito pienamente soddisfatto e considererebbe la spedizione un successo.
Nessuno ha superato i 7500 metri della cresta ovest in inverno. Nell’inverno 1985, era il 16 gennaio, due membri di una spedizione francese (Benoit Chamoux e Vincent Fine) toccarono proprio i 7500 metri. Jost li ha superati di poco, una manciata di metri che per lui, come dice, è un traguardo simbolico.

Voleva ritentare anche nell’inverno 2022-2023 ma durante l’acclimatamento contrasse la Dengue e dovette tornare a casa, a Chamonix dove vive, dopo il ricovero. Poi l’infortunio alla schiena in allenamento.

LEGGI ANCHE Intervista a Jost Kobusch: Everest, tornerò il prossimo inverno. Ma prima in Alaska

Chi è Kobusch

Nel 2014 Kobusch è diventato il più giovane ad aver salito in solitaria l’Ama Dablam (6.812 m). Nel 2016 in solitaria su un Ottomila, l’Annapurna (8.091 m). Nel 2017 una prima ascesa del Nangpai Gosum II (7.296 mt) in Nepal che gli è valsa una candidatura al Piolet d’Or. Poi i tentativi sulla Cresta Ovest dell’Everest. Nell’inverno 2023 il Denali in solitaria per il Couloir Messner.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio