Everest meno pericoloso? Marc Batard cerca nuova via che eviti l’Icefall
Il francese, con un team di 10 alpinisti, è già in viaggio verso il campo base. Vuole attrezzare una nuova via per bypassare la pericolosa cascata di ghiaccio


Il team
L’obiettivo
L’obiettivo è di rendere meno pericolosa la salita dell’Everest. Quella parte della via è piena di crepacci e blocchi di ghiaccio in movimento. Insomma, una minaccia costante. E purtroppo la cronaca è piena di incidenti. Nel 2014, come ricorderete, morirono 16 sherpa mentre attrezzavano la via, proprio a causa del distacco di un grande seracco. Allora ci fu una grossa protesta da parte del popolo sherpa per le loro condizioni di lavoro.
Questo è quanto diceva il francese la scorsa primavera:
Batard C’è un modo per rendere meno pericolosa la salita all’Everest dal versante nepalese. Ho identificato un nuovo itinerario ma sarà necessario fare un sopralluogo il prossimo settembre. Poi tornerò nei mesi di novembre – dicembre di questo anno per attrezzare la nuova via.
La nuova via
L’intenzione di Marc Batard è di salire uno sperone roccioso, e si è già confrontato con gli alpinisti e sherpa che hanno salito tale affioramento roccioso per avere dettagli importanti per la salita. Se riusciranno nel loro intento, attrezzerano la linea come una via ferrata.
Marc Batard
Prossimo obiettivo