Gran Sasso: si va verso la riapertura del Sentiero del Centenario

Il Sentiero del Centenario è una calvalcata nella parte meridionale-orientale del massiccio del Gran Sasso.
Dal Vado di Corno (1922 m), ai piedi di Monte Aquila, si snoda lungo una cresta montuosa che copre in successione Monte Brancastello, Torri di Casanova, Monte Prena e Monte Camicia viaggiando ben oltre i 2000 m di quota, per terminare a Fonte Vetica (1632 m). Una cavalcata di 10/12 ore.
Sentiero CAI impegnativo, sia pure con dislivello complessivo intorno ai 1200m, che presenta diversi tratti alpinistici in ferrata ed una lunghezza complessiva di circa 16 km.
Fu inaugurato nel 1974 in occasione dei 100 anni dalla fondazione della sezione CAI de L’Aquila.
Questo bellissimo ed iconico itinerario, purtroppo, è chiuso dalla primavera 2024. Per manutenzione straordinaria. Molti tratti (corde, scalette), infatti, sono in pessime condizioni. Pericolo!
Dopo varie sollecitazioni, da più parti, finalmente qualcosa si è mosso per rimetterlo a nuovo e quindi fruibile.
La riunione in Regione Abruzzo
La scorsa settimana, infatti, si è svolta presso la sede della Regione Abruzzo, all’Aquila, una riunione che dicono, dalla Regione stessa, è stata risolutiva. Il Comune dell’Aquila, individuato come capofila dei comuni interessati, provvederà a realizzare l’intervento di manutenzione, rimozione dei tratti ammalorati e successivo ripristino del sentiero, al fine di garantirne la piena fruibilità in sicurezza.
L’incontro, si legge nel comunicato stampa della Regione, ha confermato l’impegno congiunto di istituzioni, enti locali e associazioni per la tutela e la valorizzazione di uno dei percorsi escursionistici più importanti del Gran Sasso, simbolo dell’identità e della bellezza del territorio abruzzese.



