Grifone preso a fucilate in Val Pellice, lotta tra la vita e la morte

Arrivato al Centro Animali di Torino malnutrito e disidratato

Grifone preso a fucilate e in gravi condizioni in Val Pellice (Alpi Cozie). Si sta facendo di tutto per salvarlo. Il volatile è stato sparato da un cacciatore, poiché i veterinari hanno notato la presenza nell’ala sinistra di alcuni pallini da fucile. E per questo è rimasto per chissà quanto tempo senza possibilità di alzarsi in volo e quindi procacciarsi del cibo.

Lo hanno trovato alcuni cittadini ed è stato consegnato ai tecnici faunistici del CANC – Centro Animali Non Convenzionali a Torre Pellice (Torino).

grifone

Come detto, dalle radiografie è stato ocnstatato che è stato impallinato. Al Centro è giunto in condizioni critiche, deperito e disidratato.

I due cittadini hanno allertato i Carabinieri Forestali ed è stato recuperato e portato al Centro. Dove stanno facendo il possibile per rimetterlo in sesto. Dopo poche ore che è arrivato al Centro, il grifone è tornato a nutrirsi. Buon segno…

 

Il Grifone

Il grifone (Gyps fulvus Linnaeus, 1758) è un uccello rapace che appartiene alla famiglia degli Accipitridi.

Descrizione

Il suo aspetto è quello tipico dell’avvoltoio: testa e collo non hanno un piumaggio sviluppato ma solo un corto piumino, per facilitare l’ingresso della testa nelle aperture delle carcasse; attorno alla base del collo c’è un collarino di piume che impedisce che il retrostante piumaggio si sporchi di cibo; le ali sono ampie, con remiganti primarie profondamente incise, tipiche del buon veleggiatore. Durante il volo il collo è tenuto ritratto, piegato a S e quasi sembra scomparire nel collarino. Può rimanere in volo per centinaia di chilometri senza sbattere le ali, può volare sino ai 6000 metri di quota solo sfruttando le correnti ascensionali.[3] La coda corta e quadrata lo rende immediatamente riconoscibile in volo da altri avvoltoi con simili contrasti cromatici, come il gipeto. Il piumaggio definitivo viene raggiunto dopo una fase giovanile in cui l’uccello è più scuro.

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Dati metrici: apertura alare 2,4 – 2,8 m, lunghezza dalla punta del becco alle timoniere 95 – 105 cm, peso 7 – 12 kg.

Conservazione

Questo grifone sopravvive ancora in Sardegna con meno di 200 esemplari. Questi grossi uccelli lunghi 60–100 cm sono stati particolarmente colpiti dalla lotta di sterminio diretta praticata dall’uomo, dai bocconi avvelenati sparsi per la lotta a tutti i predatori o a singole loro specie (per esempio volpi); questa fu la fine degli ultimi grifoni siciliani, documentata da Paul Géroudet. Altre cause di rarefazione sono la mancanza di carogne di grossi animali, un tempo disponibili in misura ben più ampia, nonché dagli incendi.

foto: città metropolitana di torino

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