I familiari di Cristian e Luca: “Grazie a tutti i soccorritori”
Ieri sul Gran Sasso sono stati individuati i corpi dei due alpinisti romagnoli dispersi da domenica scorsa
Alcuni familiari dopo il ritrovamento dei corpi due alpinisti romagnoli sul Gran Sasso hanno ringraziato chi ha fatto il possibile per riportarli giù sani e salvi.
Ringraziamo tutti i soccorritori per il lavoro svolto in questi giorni.
I familiari di Cristian Gualdi e Luca Perazzini sono giunti in Abruzzo appena informati della notizia della richiesta di aiuto da parte dei due alpinisti. Sono stati 5 lunghi giorni, che ha tenuto l’Italia intera col fiato sospeso nei giorni di Natale in attesa di una buona notizia che purtroppo non è mai arrivata. Ieri, con un miglioramento del meteo, i soccorritori sono saliti in quota e, grazie al Recco e all’unità cinofila, hanno individuato i corpi di Cristian e Luca.
I soccorritori
I soccorritori hanno fatto tutto quello che potevano fare. Bloccati a Campo Imperatore hanno atteso, hanno sperato in un repentino migioramento del meteo. Sono rimasti anche bloccati lì a causa di un guasto alla funivia che sale da Assergi.
“Abbiamo collaborato tutti insieme. Siamo qui per salvare le persone e quando accadono queste cose siamo i primi a rattristarci. Quando non riusciamo a portare le persone a valle per noi è una sconfitta”, ha detto Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese.
Speravo un miracolo, non è stato, mi è rimasto questo grande amaro in gola. Le mie condogliaze alle famiglie, e tutta la mia stima per il lavori svolto dei soccorritori.