In vendita lo storico Rifugio Città di Milano

Si trova al centro dell'anfiteatro naturale formato dalla testata della Valle di Solda, a 2.573 mt. Di proprietà della Provincia di Bolzano

Tre immobili trasferiti dallo Stato in proprietà alla Provincia di Bolzano vengono ora messi in vendita. Due strutture sono dislocate nel comune di Stelvio, ovvero il rifugio alpino Città di Milano e l’ex colonia feriale della Polizia di Stato Tre Fontane. Il terzo bene è l’ex polveriera militare di Cengles nel comune di Lasa.

Ex Rifugio Città di Milano

L’ex rifugio alpino Città di Milano vanta una superficie complessiva di 2.788 metri quadri su una zona rocciosa e di ghiacciaio situata a 2.573 metri di altitudine nei pressi della stazione a monte della funivia di Solda, nel comune di Stelvio.

Il prezzo di vendita indicato è di 1.036.672 euro. In sede d’asta tali prezzi potranno essere aumentati. I cittadini che intendono far valere un titolo di preferenza devono comunicarlo per iscritto alla Ripartizione patrimonio entro tre mesi dal termine della pubblicazione, a pena di decadenza.
Le richieste possono essere inoltrate via mail all’Ufficio patrimonio: ufficio.patrimonio@provincia.bz.it – vermoegensamt.patrimonio@pec.prov.bz.it

Un po’ sul Rifugio

Si trova al centro dell’anfiteatro naturale formato dalla testata della Valle di Solda, presso la morena laterale destra della vedretta di Solda (Sulden-Ferner).
Raggiunto dalla Funivia Solda, è un punto di partenza privilegiato per numerose ascensioni e traversate e soprattutto per lo scialpinismo.

Storia

L’attuale rifugio è stato costruito sulle rovine del preesistente Schaubachhütte, dedicato al geografo ed alpinista tedesco Adolf Schaubach, che compì 11 campagne nelle Alpi tra 1824 e 1847. La costruzione originaria venne realizzata nel 1876 dalla società alpinistica “Wilde Bande” di Vienna. L’edificio fu poi acquistato nel 1888 dalla Sezione di Amburgo del DÖAV (Deutscher und Österreichischer Alpenverein) e quindi ampliato nel 1892 e nel 1896. Durante la Prima Guerra Mondiale il rifugio venne distrutto nei combattimenti. Dopo la guerra e l’annessione del Tirolo meridionale al Regno d’Italia le sue rovine furono assegnate alla Sezione CAI di Milano. Una sottoscrizione pubblica fra cittadini milanesi permise di ricostruire il rifugio nel 1926.

Numerosi e più recenti interventi alle strutture ne hanno migliorato la funzionalità.

Insieme ad altri 24 rifugi espropriati dallo Stato, la Schaubachhütte è diventata proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige nel 1999.

Alla fine del 2010 è scaduta la concessione per la sua gestione a favore del CAI. Dal 2015 la Provincia Autonoma di Bolzano è assistita nella gestione del rifugio (assegnazione agli affittuari, monitoraggio della gestione, interventi di ristrutturazione) da una commissione mista in cui sono rappresentati, oltre al settore pubblico, l’AVS (Alpenverein Südtirol) e il CAI.

Caratteristiche e informazioni

Il rifugio è aperto da metà giugno a fine settembre e da Natale fino a fine aprile.

Accessi

Il principale sentiero di accesso, segnavia n. 1, sale da Solda, nei pressi della stazione di partenza della funivia (1916 m), passa dalla Croda di Beltovo (Legerwand) (2200 m), dove è posizionata la stazione intermedia della funivia, e porta alla meta in circa 1h40.

È possibile salire utilizzando la funivia sopracitata, la cui stazione a monte è pochi metri sopra il rifugio.

Ascensioni

  • Cima di Solda (Suldenspitze) (3376 m)
  • Cima Madriccio (Madritschspitze) (3265 m)
  • Corno di Solda (Schrötterhorn) (3386 m)
  • Gran Zebrù (Königsspitze) (3851 m)
  • Punta Beltovo di Dentro (Hintere Schöntaufspitze) (3325 m)
  • Punta Beltovo di Fuori (Vordere Schöntaufspitze) (3214 m)
  • Punta del Lago Gelato (Eisseespitze) (3230 m)

Traversate

È possibile raggiungere il rifugio del Coston (2661 m) attraversando in quota, a circa 2600 m, la Vedretta di Solda, in circa 1.30-2 ore, oppure scendendo alla stazione intermedia della funivia, attraversando la morena e imboccando il sentiero n. 2, in circa 2 ore.

Il rifugio Nino Corsi (2265 m), nell’alta Val Martello, è raggiungibile attraverso il Passo Madriccio (Madritschjoch) (3123 m) oppure attraverso il Passo del Lago Gelato (Eisseepass) (3139 m), nello stesso tempo di percorrenza di circa 4 ore.

Il rifugio Gianni Casati (3254 m), nei pressi del Passo del Cevedale (Langenfernerjoch), è raggiungibile attraversando la Vedretta di Solda e valicando il Passo del Lago Gelato.

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