Maiella, il recupero dei corpi di Emanuele e Nico morti nel fiume Avello

Maiella: due vigili del Fuoco di Chieti scivolati in una forra del fiume Avello nel corso di una escursione. Ad eseguire le operazioni di recupero è il personale specializzato dei vigili del fuoco e del soccorso alpino e speleologico.
I due facevano parte di un gruppo di quattro vigili del Fuoco, tutti liberi da servizio e appartenenti al comando di Chieti, dispersi durante una escursione in località Balzolo, nel territorio del Comune di Pennapiedimonte.
Tragedia Avello: le operazioni di recupero
Stamane sono riprese le operazioni di recupero dei corpi di Emanuele Capone e Nico Civitella. I due stavano effettuando un’uscita di canyoning nelle gole scavate dal torrente Avello.
Durante l’escursione qualcosa è andato storto. Quasi all’imbrunire è scattata la richiesta di soccorso. Immediatamente sono partiti decine di soccorritori, compresi i “forristi” del Cnsas giunti da quattro regioni.
Nella notte hanno raggiunto i due sopravvissuti, uno illeso, l’altro in ipotermia. I quali hanno indicato il luogo dell’incidente e consentito di individuare i compagni. Erano sul fondo della gola. E non c’era più nulla da fare.
Luogo molto impervio, poi l’innalzarsi del livello delle acque del torrente nel pomeriggio ha prima rallentato le operazioni e poi ha costretto gli operatori a sospenderle.
Conoscere la dinamica dell’incidente è molto importante per chi pratica questa disciplina sportiva.