Monte Rosa, nuova croce su Punta Dufour

Nel 2018 la precedente croce sulla vetta più alta del Rosa fu distrutta da vandali

Monte Rosa: nuova croce su Punta Dufour (4.634 mt), la vetta più alta del Rosa. La vecchia croce era stata distrutta nel 2018. A posizionarla le Guide alpine del Monte Rosa.

La croce è stata realizzata a Cantù. Presenta un’iscrizione che ricorda la libertà delle montagne e il superamento dei confini.

A portare la croce è stato un elicottero. In vetta c’erano le guide di Alagna, Champoluc, Macugnaga, Gressoney e le guide svizzere dell’Air-Zermatt.

 

Il video dell’arrivo della croce a questo LINK

 

La croce è stata inserita negli ancoraggi, portati in quota alcuni giorni fa con una precedente spedizione.

 

Punta Dufou

La Punta Dufour (4.634 m s.l.m. – in tedesco Dufourspitze, in francese Pointe Dufour – detta anche Monte Rosa) è la vetta più alta del massiccio del Monte Rosa, nelle Alpi Pennine, nel comune svizzero di Zermatt a brevissima distanza dalla frontiera italiana.

Il nome

Fu chiamata in questo modo in onore di Guillaume-Henri Dufour, generale e cartografo dell’esercito svizzero, sotto la cui direzione furono compiuti una serie di rilievi topografici militari, tra i quali quelli riguardanti il massiccio del Monte Rosa. In precedenza veniva denominata Höchste Spitze, ovvero “la punta più alta”.

 

leggi anche In mezzo secolo persi 2/3 degli animali selvatici in tutto il mondo

 

Caratteristiche

È la vetta più alta delle Alpi svizzere e la terza di tutte le Alpi e la sua parete est sopra il comune di Macugnaga è la più alta delle Alpi. La montagna si presenta come una cresta orientata sull’asse ovest-est dove si possono individuare in modo particolare tre vette principali (da ovest verso est):

  • Punta Dufour – 4.634 m
  • Punta Dunant – 4.632 m
  • Grenzgipfel – 4.618 m

Verso sud-est scende la cresta che passando per il Grenzsattel (4.453 m) la congiunge con la Punta Zumstein. Verso nord la Silbersattel conduce alla Punta Nordend. Particolarmente imponente è il versante est della montagna che precipita su Macugnaga.

Prime ascensioni

La prima ascensione fu realizzata il 1º agosto 1855 da John Birkbeck, Charles Hudson, Ulrich Lauener, Christopher Smyth, James G. Smyth, Edward Stephenson, Matthäus Zumtaugwald e Johannes Zumtaugwald, che salirono partendo da Zermatt.

La prima ascensione del versante orientale fu effettuata, partendo da Macugnaga, lungo il canalone Marinelli, il 22 luglio 1872 dai britannici Richard, William Martin Pendlebury e Charles Taylor, dall’italiano Giovanni Oberto, dallo svizzero Ferdinand Imseng e dall’austriaco Gabriel Spechtenhauser.

La prima ascensione invernale alla Este della Dufour fu compiuta il 5-6 Febbraio 1965 da Luciano Bettineschi, Felice Iacchini, Michele Pala e Lino Pironi.

Salite alla vetta

La via normale alla vetta si svolge lungo il versante svizzero partendo dalla Monte Rosa Hütte. Si sviluppa quasi interamente su ghiacciaio, è classificata come facile ed è, nonostante la lunghezza, uno degli itinerari più frequentati del Vallese.
Dal rifugio (2.795 m) si risale la morena passando dall’Untere Plattje e poi dall’Obere Plattje(3.277 m), si entra quindi nel Monte Rosa gletscher (ghiacciaio del Monte Rosa) alquanto crepacciato e lo si percorre lasciando sulla sinistra la quota 3.827.
Ad un certo punto si piega a destra abbandonando la traccia che sale al Silbersattel e poi alla Punta Nordend e si guadagna la sella del Sattel (4.359 m). Si percorre infine la cresta ovest e si raggiunge la vetta.

Un’altra via normale consiste nel raggiungere il Silbersattel e risalire poi il canale nevoso del versante nord utilizzando le corde fisse che le guide di Zermatt hanno collocato nel 2004.

La via normale italiana di salita alla vetta è invece lunga e delicata e consiste nel partire dalla Capanna Regina Margherita, scendere al Colle Gnifetti (4.452 m), salire la Punta Zumstein (4.563 m), scendere nuovamente al Grenzsattel (4.453 m) e iniziare finalmente l’arrampicata vera e propria alla Punta Dufour, attraverso la cresta sud-est di rocce e neve, valutata AD.

Altra via alpinistica di salita alla vetta si snoda lungo la cresta Sud-sud-ovest, detta Cresta Rey. La cresta è classificata D.

foto: fermo immagine pagina facebook rifugi monte rosa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio