Niente Shisha Pangma e Cho Oyu questa primavera

Niente Shisha Pangma e niente Cho Oyu questa primavera. La China Tibet Mountaineering Association ha deciso di mantenere i due Ottomila off-limits alle spedizioni straniere fino all’autunno.
Per il Cho Oyu si può salire dal lato (molto tecnico) nepalese. Shisha Pangma si trova totalmente all’interno del territorio cinese.

La decisione del CMTA, come in passato, ha rovinato i piani di coloro che perseguono i 14×8.000. Con qualche eccezione. Nella primavera del 2023, ad esempio, un piccolo gruppo ha ottenuto i permessi per Shisha Pangma e Cho Oyu, tra cui la norvegese Kristin Harila che è diventata la persona più veloce a completare i Giganti della Terra (in poco più di sei mesi).
Nel 2023, Cho Oyu e Shisha Pangma hanno aperto in autunno dopo settimane di incertezza. Sullo Shisha Pangma si registrarono quattro morti in due valanghe lo stesso giorno. La tragedia spinse la CMTA a chiudere rapidamente la montagna per tutto l’anno.
Si accese un forte dibattito. Molti alpinisti ritengono che la montagna è particolarmente soggetta a valanghe in autunno mentre in primavera è più asciutta e sicura.

Il CTMA, comunque, non ha dato alcun motivo per mantenere chiuse queste due vette.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio