Overtourism Cinque Terre, senso unico e controlli scarpe e abbigliamento
Le misure adottate dal Parco sul Sentiero Verde Azzurro tra Monterosso e Vernazza nei Ponti di primavera per far fronte al maggior afflusso di turisti...

Overtourism:il Parco nazionale Cinque Terre corre ai ripari decide di istituire regole più rigide per i giorni di potenziale maggiore affluenza sui sentieri. Durante i ponti primaverili, il Sentiero Verde Azzurro tra Monterosso e Vernazza sarà percorso solamente a senso unico da Monterosso verso Vernazza. Misura già adottata negli anni scorsi, ricorda il Parco, con buoni risultati
La decisione è stata presa in accordo con i Comuni del territorio e in coordinamento con il Comando Carabinieri Forestale, le Guardie Ecologiche Volontarie, l’Associazione Nazionale Carabinieri, il CAI, il Soccorso Alpino e il Consorzio ATI 5 Terre.
Nei giorni di maggiore afflusso, quindi, verrà reintrodotto il senso unico di percorrenza sul tratto del Sentiero Verde Azzurro (SVA) compreso tra Monterosso e Vernazza, nella fascia oraria dalle 9 alle 14.Il senso unico da Monterosso verso Vernazza sarà attivo nelle seguenti giornate:
Sabato 19 aprile; Domenica 20 aprile; Lunedì 21 aprile; Venerdì 25 aprile; Sabato 26 aprile; Domenica 27 aprile; Giovedì 1° maggio; Giovedì 29 maggio; Sabato 31 maggio; Domenica 1° giugno; Lunedì 2 giugno.
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Questa misura, dice il Parco, è finalizzata a migliorare la fruizione del sentiero e garantire la sicurezza dei visitatori, evitando incroci pericolosi e situazioni di congestione lungo un percorso particolarmente stretto e ripido. La scelta del verso di percorrenza è supportata dai dati dei contapersone, che indicano come oltre il 70% degli escursionisti segua spontaneamente il tragitto da Monterosso a Vernazza.
Il Presidente Lorenzo Viviani sottolinea l’importanza dell’iniziativa come misura per migliorare la sicurezza e la qualità dell’accoglienza dei visitatori in giornate di grande affluenza:
In un contesto in cui la bellezza del nostro territorio si intreccia con la sua intrinseca fragilità, siamo chiamati a compiere scelte che coniughino la tutela dell’ambiente con la sicurezza e il rispetto di chi lo attraversa. Per questo motivo, il Parco introduce anche quest’anno, nei periodi di maggiore afflusso, il senso unico sul tratto del Sentiero Verde Azzurro da Monterosso a Vernazza che si sviluppa lungo gli antichi muri a secco, un patrimonio paesaggistico e culturale di inestimabile valore. Questa misura, pensata con attenzione e spirito di servizio, nasce dalla volontà di garantire una fruizione più ordinata e sicura del percorso, riducendo i rischi di congestione e preservando l’integrità dei luoghi. Il presidio di volontari e operatori qualificati, che ringrazio per l’impegno e la professionalità, sarà al fianco dei visitatori per accompagnarli con informazioni, assistenza e soprattutto per condividere un messaggio: chi cammina sui nostri sentieri entra in un santuario di cultura e natura, e come tale va vissuto con consapevolezza e rispetto.
Durante le giornate interessate, saranno attivi punti di presidio e informazione nei seguenti luoghi:
- Monterosso: presso l’ex casello ferroviario e in località Corone, al punto informativo del Parco
- Vernazza: in Via Roma e in località Lama, sempre presso i punti informativi del Parco
Per facilitare l’accesso e ridurre le attese, verrà attivata una nuova postazione temporanea a Monterosso, dove personale incaricato dal Parco fornirà assistenza e informazioni, oltre a occuparsi della vendita delle Cinque Terre Card, necessarie per l’accesso al Sentiero Verde Azzurro.
Controlli su abbigliamento e sicurezza
Particolare attenzione sarà rivolta al controllo dell’abbigliamento e delle calzature, che dovranno essere adeguati alla tipologia del percorso, soprattutto in tratti come Monterosso-Vernazza, dove le condizioni richiedono attenzione e preparazione.
Resterà percorribile in entrambe le direzioni il tratto Corniglia – Vernazza del Sentiero Verde Azzurro, così come il resto della rete escursionistica del Parco, che conta oltre 130 km di percorsi tra costa, mezzacosta e crinale. Una rete ampia e suggestiva, che offre valide alternative meno congestionate e altrettanto panoramiche.
Direi più che condivisibile visto chi ormai gira per i sentieri e come.
A Tenerife per fare alcune escursioni nel parco del Teide (non solo per salire in cima) occorre fare un permesso (gratuito) online e c’è un numero massimo di permessi giornaliero; inoltre devi avere un abbigliamento e calzature idonei.
Io stesso a febbraio salendo di notte in cima per vedere l’alba, sono stato fermato alle 2 due di notte da un guardiaparco per il controllo del permesso…se non si è in possesso del permesso 600 euro di multa e se non si ha un abbigliamento adatto si torna indietro
Tutto questo proprio per il sovraffollamento e perchè spesso hanno dovuto andare a recuperare individui in difficoltà perchè erano attrezzati per andare al bar non per andare in montagna