Panbari Himal, morti i due alpinisti italiani

AGGIORNAMENTO

Sono morti Alessandro Caputo e Stefano Farronato, i due alpinisti italiani dispersi in Nepal: “Il loro decesso è stato confermato questa mattina dalle autorità locali”, scrive la Farnesina in una nota.
Questa mattina il team di soccorso si è rimesso al lavoro, è stato elitrasportato al campo 1 dove ha avviato una difficile operazione di recupero.

 


Panbari Himal: riprendono stamattina le riceche dei due alpinisti italiani, Stefano Farronato, 45 anni di Bassano del Grappa, arboricoltore, e Alessandro Caputo, 28 anni milanese, maestro di sci in Svizzera. I due erano impegnati sulla montagna nepalese di 6.887 metri, non danno più loro notizie da sabato.
Da quando sono stati sorpresi da forti nevicate al Campo 1 (5mila metri). L’allarme è stato lanciato dal capogruppo, Valter Pellino (64 anni, capo spedizione, veterinario di Pinerolo) rimasto al campo base e poi recuperato.
Ieri i soccorritori si sono concentrati sulla ricognizione dell’area tra il campo base e il campo 1. Le operazioni di ricerca riprendono oggi, il meteo dovrebbe essere bello.

Panbari Himal

Il Panbari HImal è stato aperto per la prima volta alle spedizioni straniere nel 2002. Nel settembre del 2006 una spedizione universitaria giapponese ha scalato la montagna in stile alpino. Si trova tra i distretti di Gorkha e Manang, in una regione remota e isolata con comunicazioni difficili.

Il Consolato Generale Onorario a Kathmandu, in stretto raccordo con l’Ambasciata d’Italia a Delhi e con la Farnesina sta seguendo direttamente l’evoluzione della situazione mantenendo informati i familiari dei connazionali.

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