Patagonia: Schiera e Marazzi, missione compiuta nel Campo de Hielo
La notizia arriva direttamente dai Ragni di Lecco. Ed è di quelle belle notizie…
Arrivano notizie fresche dalla Patagonia e sono grandi notizie! Per ora sono solo poche parole arrivate con un sms dal telefono satellitare: “ABBIAMO FATTO LA CIMA CHE VOLEVAMO”. E’ abbastanza per farci tirare il fiato e per stappare una bottiglia di quello buono!
Insomma: Paolo Marazzi e Luca Schiera sono arrivati in vetta al loro sogno, perso nell’infinità del Campo de hielo Patagónico Norte. Così perso che fino ad ora non era stato mai affrontato da nessun alpinista.
E, a giudicare dalle immagini che avevamo della montagna, deve essere stato anche un bell’osso duro da sgranocchiare!
Dopo questa salita e quella al Cerro Mariposa dello scorso anno, i nostri due giovinastri si stanno confermando due veri e propri “cani da tartufo” dell’avventura, in grado di scovare e agguantare vie e pareti splendide nei luoghi più remoti del mondo.
Questo è quel che dicevano i Ragni prima della partenza per l’area del Campo de Hielo Norte, nel sud della Patagonia, uno dei ghiacciai più estesi al mondo, in una zona ancora alpinisticamente inesplorata. Infatti, non ci sono ancora informazioni precise su montagne e sulle vie di accesso, e non sono ancora state tracciate vie tecniche su queste pareti.
Per tutto il periodo che passeremo al campo base, circa tre settimane, saremo completamente autonomi. Scaleremo in stile alpino, cercando di sfruttare al meglio le brevi finestre di bel tempo che speriamo di trovare. Il nostro interesse si è focalizzato in particolare su due pareti che alternano solido granito a tratti di misto e ghiaccio, potremmo anche decidere, in base alle condizioni, di tentarne altre. Il rientro ci occuperà alcuni giorni e dovrebbe avvenire entro la fine di gennaio, ci prepareremo comunque ad un’attesa maggiore nel caso in cui il tempo dovesse impedirci di lasciare la truna.