Soccorre migrante incinta su Alpi, guida rischia il carcere

In scarpe da ginnastica in mezzo alla neve nel tentativo di raggiungere la Francia attraverso le montagne sopra Bardonecchia. Sei migranti di origine guineana sono stati raggiunti dal soccorso alpino, a bordo di un gatto delle nevi e poi con le pelli di foca, sul colle della Scala, 20 dicembre 2017. Nonostante il freddo, e la stanchezza, non hanno voluto essere riaccompagnati a valle, preferendo proseguire verso Nevache.  ANSA/UFFICIO STAMPA CNSAS +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Una guida alpina francese rischia cinque anni di carcere per aver soccorso una donna nigeriana, all’ottavo mese di gravidanza, che il 10 marzo stava cercando di attraversare il confine tra Italia e Francia insieme al marito ed ai due figli piccoli. L’uomo è stato indagato dalla magistratura francese per violazione delle leggi sull’immigrazione. A renderlo noto, con un comunicato stampa, un’associazione umanitaria.

La guida ha incontrato la donna, il marito e i figli di due e quattro anni in mezzo alla neve, nei pressi del passo del Monginevro, a 1900 metri di altitudine, e li ha caricati in auto per raggiungere l’ospedale alle porte di Briançon, in Francia. Un pattuglia della Gendarmerie ha però bloccato l’auto e ha condotto l’uomo in caserma. La donna è stata portata in ambulanza al pronto soccorso dove ha partorito.

fonte/foto: ansa, cnsas

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