Tamara Lunger e Simone Moro sul ghiacciaio del Gasherbrum

Simone Moro e Tamara Lunger nei giorni scorsi hanno lavorato ai piedi della montagna ma il tempo è instabile un po’ su tutti gli Ottomila 

Sono un po’ di giorni che Simone Moro e Tamara Lunger sono arrivati al campo base dei Gasherbrum. Obiettivo: traversata GI e GII. Meteo permettendo in questi giorni stanno predenndo confidenza con la montagna e battendo la traccia.

Tamara Lunger

Meteo brutto, ma non ci ha fermato dal portarci un po più in alto e ancora più nei casini.
Oggi potevo essere io quella che apriva la traccia e ciò mi rendeva felicissima. A volte neve fino al bacino nonostante le ciaspole. Ho anche accidentalmente visto i crepacci dal interno, peró quando dall’altra parte della corda ti trovi una persona alla quale affideresti la tua vita, niente sembra grave e poi si da tutto per questo obiettivo grandissimo, che é ancora lontano, ma allo stesso momento molto vicino!

Simone Moro

Secondo giorno di esplorazione e apertura del tracciato all’interno del ghiacciaio del Gasherbrum. Sempre con meteo pessimo. Tantissima neve, utilizzo obbligatorio delle racchette da neve (ciaspole) e antenne dritte per capire dove andare. Oggi era il turno di Tamara stare in testa e battere faticosamente la traccia. È stata brava, Tutto è andato per il meglio anche se i giochi nei labirinti di ghiaccio è tutt’altro che finito…

foto: pagine facebook Moro/Lunger; The Vertical Eye-Matteo Pavana

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