Trentino, l’orso M62 trovato morto
La carcassa di un orso è stata rinvenuta da un gruppo di escursionisti in una zona impervia tra il lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino. Si tratta dell’esemplare M62. L’animale appare in stato di decomposizione. La sua identità è confermata dalle marche auricolari.
L’orso M62
A stabilire le cause della morte sarà l’istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, al quale sarà consegnato l’esemplare. Il recupero è stato curato dal Corpo forestale trentino.
M62 era fra gli esemplari ritenuti “problematici” per avere mostrato nel tempo atteggiamenti troppo confidenti nei confronti dell’uomo. M62 fa parte della stessa cucciolata di M57 (catturato nel 2020 dopo aver aggredito un carabiniere ad Andalo) e di F43, femmina morta nel settembre 2022 per una dose sbagliata di anestetico durante le fasi di cattura per la sostituzione del radiocollare che portava dal luglio 2021.
La Provincia autonoma di Trento
Le ferite sulla carcassa di M62, ritrovato morto sul gruppo del Brenta – sopra il lago di Molveno – sono probabilmente da attribuire all’attacco di un maschio di orso adulto. L’ipotesi è avanzata dal Corpo forestale trentino, intervenuto per la rimozione dell’animale e per i necessari accertamenti dopo la segnalazione di alcuni escursionisti. Un’ipotesi che potrà trovare conferma nei prossimi giorni dalle analisi dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie. Gli scontri tra plantigradi possono avvenire durante l’intero arco dell’anno; nella stagione degli amori, che è già iniziata, questo rischio aumenta.
L’orso M62 (5 anni) è stato identificato grazie alle marche auricolari che gli erano state applicate nel novembre 2021.
Gli animalisti
Gli animalisti vogliono vederci chiaro. Oipa ha fatto sapere che invierà una richiesta di accesso agli atti alla Provincia autonoma di Trento e all’Istituto zooprofilattico delle Venezie cui è stato consegnato il corpo per gli esami di rito.
Nello stesso senso si sta muovendo anche Leal, che ha depositato un’istanza di accesso agli atti relativa al ritrovamento del corpo di M62 alla Provincia, al Servizio Forestale e all’Istituto zooprofilattico delle Venezie, chiedendo anche di partecipare all’autopsia sull’orso con un consulente tecnico d’ufficio.