Ueli Steck, ancora 10 vette e avrà scalato tutti i 4.000 delle Alpi

Ultime battute per l’alpinista svizzero che ha quasi concluso il suo progetto #82Summits: salire tutte le 82 cime oltre i 4000 metri delle Alpi in 80 giorni, senza mezzi a motore, ma a piedi, con gli sci, in mountain bike e con il parapendio. Il tutto attraversando tre nazioni: Svizzera, Italia e Francia. Ieri sulla cresta Brouillard (Monte Bianco). Ha tempo sino al 29 agosto

ueli steck

 

Ueli Steck: è conto alla rovescia. -10. Queste le vette che gli mancano per chiudere il suo progetto che prevede di salire tutte le 82 cime oltre i 4000 metri delle Alpi in 80 giorni, senza mezzi a motore, ma a piedi, con gli sci, in mountain bike e con il parapendio. Il tutto attraversando tre nazioni: Svizzera, Italia e Francia. Ieri Steck era di nuovo sul Monte Bianco, sulla cresta Brouillard (4.069 mt). “Mi sento anche un po’ triste ora. Il progetto è quasi finito. mancano solo 10 cime”.

 

L’alpinista svizzero è partito col suo compagno Michi Wohlleben (ha dovuto rinunciare per un infortunio) lo scorso 10 giugno per compiere l’impresa del progetto #82Summits.

Dopo l’incidente al compagno, Steck non si è arreso ed ha continuato per la sua strada, scalando le altre vette con la moglie, Nicole Steck; l’alpinista svizzero Andreas Steindl ed Andi Wälchli, un amico di lunga data. Con loro gli altri membri del team. La sua impresa si è tinta anche di nero. Proprio ul Monte Bianco, dove Steck ora è ritornato. Fu lui stesso il 22 luglio che diede notizia della morte del 32enne alpinista olandese Martjin Seuren. Seuren precipitò per 300 metri all’altezza della Cresta di Rochefort (4.001 metri). In pratica al confine italo-francese. Ueli Steck ne diede notizia sul suo profilo Facebook: “Cari amici, sono profondamente addolorato per la tragica morte del collega Martjin Seuren, avvenuta ieri, mercoledì 22 luglio, dopo una caduta sulla Cresta di Rochefort. Sarebbe stato il primo olandese a scalare tutti gli 82 quattromila delle Alpi. Voglio esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Martjin. Per rispetto alla sua famiglia non voglio aggiungere altro commento a questo tragico evento e vi chiedo di rispettarlo. Ueli”. 

 

Il tempo massimo prefissato è per il 29 agosto. Se arriverà al traguardo il prossimo 29 agosto (se non prima) Steck avrà scalato 62 miglia verticali e percorso in bicicletta oltre 600 miglia.

Il progetto non è nuovo. Non è la prima volta, infatti, e non sono i primi a cimentarsi in tale obiettivo sulle Alpi. Altri lo hanno fatto precedentemente, anche nel recente passato, anche tragicamente. Nel 2004 il francese Patrick Berhault ha perso la vita mentre percorreva la cresta tra il Taschhorn ed il Dom. Nel 2007 ci è riuscito la guida alpina slovena Miha Valic, lo ha fatto in 102 giorni. Però in inverno. Ultimi, in ordine di tempo, gli italiani Franco Nicolini e Diego Giovannini; i due sono saliti in 60 giorni.

 

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