Come il sedentario Hercule Poirot di Agatha Christie si ingegnava a trovare l’omicida tra gli occupanti di un vagone ferroviario o di una casa di campagna isolata, allo stesso modo il dinamico Lewker si trova a dover individuare il colpevole tra il ristretto gruppo di persone che la passione per la montagna ha riunito in uno spazio limitato ma dinanzi ad uno sfondo immenso.
Paolo Bertinetti (tuttolibri, La Stampa)
IL LIBRO
Una spedizione alpinistico-cinematografica in Himalaya, a metà degli anni Cinquanta, per conquistare i settemila metri della vetta del Chomolu ed effettuare riprese nel Nepal più autentico.
Ma il regista si infortuna e il suo posto viene preso da Abercrombie Lewker, attore shakespeariano e ottimo alpinista, nonostante qualche chilo di troppo.
Il viaggio scorre tranquillo fino a Kathmandu, ma la compagnia è male assortita. Rendono più elettrica l’atmosfera le tracce (forse autentiche, forse no) dell’abominevole uomo delle nevi e la competizione per aggiudicarsi un posto nella cordata che tenterà l’assalto alla vetta. Quando un uomo della spedizione perderà la vita in circostanze poco chiare, sarà Lewker a reindossare i panni del detective dilettante, per cercare di risolvere il mistero.
Nella vasta produzione letteraria di Glyn Carr trovano spazio una serie di gialli di ambientazione alpinistica. Di questa è protagonista l’attore-detective Abercrombie Lewker. Un capolavoro».
Roberto Iasoni (La Lettura, Corriere della Sera)
La Collana BRIVIDI
La sua opera di gialli consta di 15 romanzi, ormai dei veri classici di genere. Tra questi 5 sono stati già tradotti in italiano (Collana Brividi di Mulatero Editore), piano piano arriveranno gli altri gli altri.
I Titoli
- Morte dietro la cresta (Death on Milestone Buttress, 1951) ambientato nelle falesie di Snowdonia, nel Galles del Nord.
- Assassinio sul Cervino (Murder on the Matterhorn, 1951) col fascino della Grande Becca e di Zermatt.
- Un cadavere al campo due (A Corpse at Camp Two, 1955), si va in Himalaya.
- Il picco delle streghe (The Youth Hostel Murders, 1952) in Gran Bretagna tra i monti e i laghi del Cumberland, nel nord-ovest dell’Inghilterra.
- Sangue sul Monte Bianco (The Ice Axe Murders, 1958), scenario è il Tetto d’Europa.
AUTORE: Glyn Carr
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2019
COLLANA: Brividi
NUMERO DI PAGINE: 252
CONFEZIONE: brossura fresata
CARTA: book creamy 70 gr
FOTOGRAFIE: no
PESO: 0.4 kg
TRADUZIONE: Eva Allione
COPERTINA: Alfredo Samperi
EDITING E ADATTAMENTO: Leonardo Bizzaro, Art direction Heartfelt
PREZZO: 19 euro
ACQUISTA SU MULATERO
L’AUTORE
GLYN CARR è lo pseudonimo di Frank Showell Styles (Birmingham 1908 – Bangor 2005). La giovinezza tra le colline del Galles del nord lo fa appassionare alla montagna. La Seconda Guerra Mondiale lo vede nelle file della Royal Navy, nelle acque del Mediterraneo, ma non perde occasione per camminare e arrampicare ad ogni licenza. Collaboratore del Punch, firma decine di libri con il suo vero nome, ma anche con gli pseudonimi C.L.Inker e Glyn Carr. In quest’ultima veste è il prolifico autore di una quindicina di avventure del detective dilettante Abercrombie Lewker, ambientate sulle falesie gallesi come nella valle austriaca dello Stubai, in Norvegia e sul Cervino.