Zampogna, lo strumento con cui Nerone “accendeva” la sua passione musicale


Esiste una grande varietà di zampogne. L’unità di misura utilizzata per indicare la lunghezza della zampogna è il “palmo” per quanto riguarda l’Italia meridionale mentre nell’Italia centrale la misura è in centimetri.
Zampogna in Abruzzo e nel_Lazio
La zampogna a chiave e la zampogna zoppa sono zampogne con ancia doppia. Costituite da 4 canne, due bordoni senza fori un bordone lungo e uno corto e due canne di melodia, la “dritta” e la “manca”. Nella suonata può essere accompagnata dalla “Ciaramella”.
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Zampogna a chiave molisana-laziale (Molise, Lazio e Abruzzo): Le canne di melodia sono intonate a distanza di ottava.
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Zampogna zoppa molisana-laziale (Molise, Lazio e Abruzzo): Le canne di melodia sono intonate a distanza di terza.
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Ciaramelle di Amatrice (Lazio)
Zampogna in Campania e Basilicata
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Zampogna a chiave campano-lucana (Campania e Basilicata)
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Surdulina calabro-lucana (Calabria e Basilicata)
Zampogna in Puglia
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Zampognari del Gargano.
Zampogna in Calabria
La Zampogna, in dialetto calabrese viene chiamata “Ciarameddha” o “Ciarammeddhra” o “Ciaramida” e viene usata per suonare motivi pastorali, sonate “a ballu”, “fanfarre” o “canti ad aria”. Si declina in sei versioni principali e tre varianti minori nell’area calabrese:
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Zampogna “a moderna”: diffusa nell’area dell’Aspromonte greco.
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Zampogna a paru: appartenente al territorio di Reggio Calabria e Messina.
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Zampogna a chiave delle Serre: originaria dell’area delle Serra calabresi, nata nell’Ottocento e diffusa nella provincia di Vibo Valentia, di Catanzaro, di Reggio Calabria e in minima parte in quella di Cosenza. È presente in vari modelli:
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“romani e menzetti”: a 5 canne. I nomi sono: destra, manca, la più piccola cardìu (in italiano: “cardellino”), terza o masculu ed infine trumbuni per via delle note basse e per dare la tonica della scala. Possiede una chiave per poter raggiungere una nota che col dito non riuscirebbe a raggiungere.
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Zampogna nostrale o “Confletana”: diffusa nell’area del Reventino e della pre-Sila catanzarese.
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Surdulina: diffusa nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone. Caratteristica anche nelle comunità albanesi.
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Zampogna a chiave calabro-lucana: diffusa in tutta l’area del Poliino, in origine era uno strumento solista, oggi con le innovazioni dello zampognaro Lanza e i più frequenti contatti con altre aree della Calabria viene suonata anche con la ciaramella.
Ivan Iarrobino
i.iarrobino@mountlive.com