Alex Txikon, ora si fa sul serio sul K2

Alex Txikon, di ritorno da alcuni giorni al K2 dopo le operazioni di soccorso sul Nanga Parbat, dove hanno perso la vita Daniele Nardi e Tom Ballard, è pronto per tentare la vetta. In ballo c’è la prima invernale dell’ultimo Ototmila ancora non scalato nella stagione fredda. La spedizione russa se n’è andata, è tornata a casa rinunciando al tentativo. Txikon è pronto, lo fa sapere egli stesso sulla sua pagina facebook. Ed è già all’opera.

Siamo già pronti. Il K2 ci ha offerto un’esperienza unica e irripetibile… non dimenticheremo mai quello che viviamo qui. Quest’anno abbiamo fatto grandi novità, siamo cresciuti come persone ed apinisti e soprattutto ci siamo sentiti molto amati e protetti. La cosa più importante è la storia. In ogni sospiro e ogni passo, vi ho provato con me. Ho già più di 30 spedizioni, ma l’ambiente che si crea intorno alla montagna non mi smetterà mai di stupire.

Siamo saliti su Cheppal, Walung, Geljen, Pasang e io al primo campo avanzato, l’obiettivo primo è il c1. Nurik non potrà continuare con noi nella sfida perché è dovuto tornare a casa per ricostituire le forze, grazie per tutto quello che hai fatto per noi. Faremo tutto quello che è nelle nostre mani per salire sul K2, ma con la testa fredda sempre sapendo che il nostro obiettivo è il ritorno del campo, l’unico momento in cui la vetta diventa realtà… e la nostra realtà è continuare a condividere tutte le nostre avventure con tutti voi. Grazie per aver sostenuto la storia dell’alpinismo.

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