Elisabeth Revol: Grazie Daniele, mi hai insegnato e ispirato

Elisabeth Revol due anni fa l’ha scampata per un pelo. Sul Nanga Parbat ha perso il suo compagno di spedizione, Tomek Mackiewicz. Dopo aver raggiunto la vetta, il polacco ha iniziato ad avvertire malori. Elisabeth ha continuato nella discesa per allertare i soccorsi, per salvarsi e per salvare l’amico che aveva lasciato più su sulla montagna. La macchina dei soccorsi riuscì a salvare lei. Urubko e Bielecki la trovarono e portarono giù, sana e salva. Niente da fare per Mackiewicz, che riposa ancora lì.

Giorni tremendi, ricordi indelebili in lei, in tutti noi. Momenti che abbiamo rivissuto l’anno scorso dopo la notizia della scomparsa e della morte di Daniele Nardi e Tom Ballard sullo Sperone Mummery.

Elisabeth Revol ha tentato la scalata del Nanga Parbat con Nardi. Da soli. E poi insieme anche a Mackiewicz. Su quella montagna Elisabeth ha perso due compagni, due amici.

Elisabeth Revol con Tomek Mackiewicz sul Nanga Parbat

L’anno scorso chiedemmo ad Elisabeth due parole dopo la notizia della morte di Daniele Nardi…

Questa è la notizia che nessuno ha mai voluto cercare o leggere. Mi sento schiacciata. Incredibilmente triste … Mi ci è voluto un po’ per comprendere cosa davvero è successo, ora mi sento molto vuota, con il cuore che rifiuta la brutalità della verità. Provo molto amore per Daniela, Claudio, Bruno…

Andato è Dan che ha sempre avuto tutto sotto controllo, con un buon giudizio e la giusta intuizione. Diceva: “Vivi la vita che ami. Libertà di montagna!”

Nei giorni scorsi ho cercato di trovare una bella foto di lui nei nostri giorni di arrampicata. Questo è il meglio che ho, con i suoi occhi sempre aperti, nella ricerca del suo obiettivo, il suo sogno, con un’esclamazione “Mountain freedom!”

Ho trascorso gli ultimi quindici giorni pensando a Dan e Tom … pregando e riflettendo … Oggi voglio solo ricordare il nostro tempo insieme a Dan, ricordando il suo grande sorriso e il suo bagliore negli occhi. Innanzituto, ha avuto una gran gioia di vivere.

Abbiamo perso un grande essere umano e uno degli alpinisti più stimolanti che abbia mai incontrato. È stato un onore per me incrociarmi con lui e scalare insieme sulle Alpi e sul Nanga. Mi sono sempre sentita fortunata a condividere una prospettiva di vita in mezzo a quelle montagne giganti … per imparare da lui, per essere ispirata.

Daniele, sarai con me ogni volta che bivaccherò tra le montagne sotto le stelle. Sentirò l’aria fresca sul mio viso e guarderò quella stella luminosa lassù. Vedrò in esso il tuo occhiolino. Grazie per il nostro tempo insieme.

Le mie più sentite condoglianze a tua moglie, alla tua famiglia e ai tuoi amici. RIP Daniele, RIP Tom.

testo/foto: elisabeth revol

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