La Cina chiude le porte dell’Everest

Le autorità cinesi hanno nuovamente chiuse le porte dell’Everest. Da nord. Il Nature Reserve Administration Bureau of Mount Qomolangma ha infatti vietato il via libera all’area oltre il Monastero di Rongbuk, a 5100 metri, poco distante dal campo base dell’Everest.

Come detto, non è la prima volta. L’ultima risale all’autunno 2017. Staremo a vedere cosa significherà questo nuovo stop. Il perché è presto detto. Il motivo è ambientale, con l’intento di preservare un ecosistema delicato. A monte l’affollamento del Tetto del Mondo. Infatti, prima di giungere a tale decisione drastica le autorità cinesi hanno già dato l’ok a nuovi provvedimenti di regolamentazione e limitazione di salita.

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