Partiti i soccorsi per Nardi e Ballard. In allerta anche al K2

Ancora nessuna notizia dal Nanga Parbat, Daniele Nardi e Tom Ballard risultano dispersi, non danno notizia da domenica scorsa quando erano dati a 6.000 metri sullo Sperone Mummery. La macchina dei soccorsi, tra mille problemi, è partita.

Questo quanto ci fanno sapere dallo staff di Nardi.

L’Ambasciatore Stefano Pontecorvo da Islamabad, dopo aver ottenuto l’autorizzazione dall’aereonautica militare pakistana, ha confermato pochi minuti fa che l’elicottero con a bordo Ali Sadpara e due alpinisti pakistani è decollato da Skardu per il Nanga Parbat.

Questa decisione è stata presa in accordo con l’organizzazione dei soccorsi e per approfittare delle rimanenti ore di tempo stabile e buona visibilità, che le previsioni danno in deterioramento.

Si procederà a una ricognizione visiva sulla parete e se necessario e sicuro a un intervento da terra.
L’ipotesi del recupero di alpinisti al campo base del K2, acclimatati e tecnicamente in grado di operare anche su difficoltà elevate, è sempre valida e sarà considerata in seguito a questa prima ricognizione.

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