VdA: elisoccorso, 184 mila euro per chiamate inappropriate

Ammonta a 184 mila 470 euro l’introito per l’uso inappropriato del servizio di elisoccorso nel 2017 in Valle d’Aosta. Il dato emerge da una delibera dell’Usl, che destina da questo fondo 50 mila euro alla formazione obbligatoria del personale (altri 100 mila euro sono destinati al personale medico, in base alla legge regionale 5/2000).
Escludendo i casi di “particolari condizioni della montagna”, gli interventi “richiesti da persone illese sono spesso legati alla poca preparazione o alla scelta di un itinerario non adeguato alle proprie capacità”, spiega Adriano Favre, direttore del Soccorso alpino valdostano. “Alla base – aggiunge – c’è in ogni caso un errore di valutazione”.
In base al tariffario, in caso di intervento inappropriato (ad esempio un alpinista bloccato in parete o un escursionista con attrezzatura inadeguata) la richiesta è di 800 euro per i cittadini iscritti al Servizio sanitario nazionale e fino a un massimo di 3.500 euro per gli stranieri.

fonte: ansa

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