A Rieti il primo corso di laurea in Scienze della Montagna

Le lezioni inizieranno a settembre 2015. Il corso di laurea in Scienze della Montagna, unico in Italia con tale denominazione, forma un laureato con capacità professionali e pratiche dianalisi, progettazione e gestione dei territori montani e delle loro risorse, con particolare riferimento alla realtà appenninica e mediterranea

cosa-mettere-nello-zaino-da-montagna

 

Il corso di laurea in Scienze della Montagna, unico in Italia con tale denominazione, forma un laureato con capacità professionali e pratiche dianalisi, progettazione e gestione dei territori montani e delle loro risorse,con particolare riferimento alla realtà appenninica e mediterranea.

La sede sarà Rieti, centro d’Italia, grazie alla collaborazione di Sabina Universitas con la Tuscia di Viterbo. Le montagne di riferimento saranno i vicini Terminillo, Monti Reatini e Appennino Centrale; ma l’attenzione degli studi spazierà su tutta la dorsale appenninica che dalla Liguria alla Calabria costituisce un potente laboratorio ecologico.

Chi ricorda i progetti lungimiranti della Convenzione degli Appennini e l’idea di Appennino Parco d’Europa, grande occasione mancata, ma che grazie a questo piccolo apporto istituzionale può trovare nuovo rilancio? Il costituendo protocollo d’intesa con l’Università delle Montagna di Edolo, che si occupa dell’universo Alpi, permetterà scambi di visioni e di risorse sul piano scientifico e professionale.

Questa laurea triennale, le cui lezioni partiranno a settembre 2015, parte dalla costola principale della Laurea in Scienze Agrarie e Forestali, ma amplia le competenze e le rende a un tempo più specialistiche: oltre a discipline che riguardano l’ambiente, sono trattate la valorizzazione economica e la promozione turistico-ricreativa in montagna, nei parchi e nelle aree protette. Il piano di studio punta a preparare un tecnico consapevole che vuole vivere e lavorare in montagna, partendo dalle tradizioni e saperi delle Terre Appenniniche, per giungere ad una visione tecnologica dell’economia, dello sviluppo sostenibile, della valorizzazione (e tutela) delle biodiversità.

 

Si studierà la produzione, raccolta e valorizzazione dei prodotti di montagna e si elaboreranno progetti e lavori per la protezione del suolo e delle sorgenti, per la prevenzione e il contenimento dei processi di degradazione del territorio e per la sistemazione dei versanti e delle sponde fluviali.

Nasceranno a Rieti start up innovative? Rivalutare i saperi enormi dell’Appennino recuperando la marginalità geografica che li ha preservati, può essere un buon investimento per crescita e occupazione giovanile.

 

Info e contatti
Dipartimento Dafne, via S. Camillo De Lellis, s.n.c., 01100, Viterbo. www.dafne.unitus.it
Presidente del corso di laurea: Bartolomeo Schirone schirone@unitus.it

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio