Alberto Zarain e Mariano Galvar, le ultime tracce sul Nanga Parbat

nanga parbat

Alberto Zarain e Mariano Galvar,dopo la scomparsa dei due alpinista sulla cresta Mazeno del Nanga Parbat, si capisce meglio cosa è successo loro. L’elicottero che ha sorvolato una vasta area sulla cresta ha individuato il possibile punto dove i due sono stati travolti da una grossa valanga, come si vede dall’immagine.

Dei due si ha notizia, come detto, sino al 24 giugno quando il loro gps li dava a 7.400 metri. Così, dopo giorni di ricerche, l’entourage di Zarain e Galvan ha comunicato che è esclusa la possibilità che i due alpinisti possano essere ancora vivi.

Alex Găvan era l’alpinista che ha coordinato la ricerca di campo di Alberto Zerain e Mariano Galván. Gavan al sito spagnolo, Desnivel, ha spiegato che dal cielo vedevano come le orme di Alberto e Mariano sono scomparse proprio sul punto in cui una grande valanga si è staccata.

Ciò che Alex ha visto dall’elicottero era la prova che Alberto e Mariano erano state spazzate via da una grande valanga.

L’elicottero ha sorvolato l’area per ore, pcercando le crepe ma non hanno trovato alcuna traccia dei due alpinisti.

Le tracce terminano bruscamente in una parte della linea di frattura senza riapparire altrove.

Ora tutto è chiaro!

fonte/foto: desnivel.com

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