Alessandro Beltrame sull’inviolata Jel Tegermen in soli 10 giorni

Insieme a due cuneesi, Paolo Rabbia e Marco Benini, ha scalato la vetta di 5.000 mt in Kirghizistan dove ha registrato un docufilm

Missione compiuta: Alessandro Beltrame, videomaker di Cairo Montenotte, ha raggiunto la vetta della montagna senza nome in Kirghizistan, una vetta di 5000 metri di quota. Dieci giorni di scalata insieme a due compagni, Paolo Rabbia e Marco Benini, entrambi cuneesi. La vetta, che non era mai stata scalata, si chiama “Jel Tegermen” che in lingua Kirziga vuol dire “mulino a vento”.

A Beltrame piace chiamarla la “Montagna dei 4 cuori”. “E’ stata una spedizione dura – racconta Beltrame – Eravamo accampati in mezzo al nulla nel Tien Shan nel Kirghizistan. Siamo andati in vetta e poi scesi in 16 ore. Rientro in notturna alle 23 con gli sci in mezzo alle slavine. E’ stata difficile anche la discesa su corde e soprattutto in mezzo alla neve di notte, ma alla fine possiamo dire che la missione è davvero riuscita”.

 

Insieme a Paolo Rabbia e Marco Benini, entrambi cuneesi, Belatrame è volato in Asia con una sfida impossibile, come egli stesso l’ha definita: scalare in dieci giorni una montagna alta 4.800 metri dopo che Rabbia, quattro anni fa, aveva scoperto una via per raggiungere la vetta della montagna che nessun alpinista aveva mai scalato. “Lassù abbiamo registrato un docufilm”, continua Alessandro Beltrame. E questo è quello che raccontava durante la scalata sul suo profilo Facebook: “Tutto bene, molto dura e si prosegue tra tempeste di neve e freddo. Esito incerto ma morale molto alto! Si va avanti mangiando scatolette e purea per anziani”.

 

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