Alpina precipita nel vuoto in Alto Adige, muore la 26enne Alessia Chiaro

Il Caporal maggiore del reggimento “Julia” di stanza a Merano è precipitata in montagna durante un’esercitazione. Era originaria di Rieti

Esercito: muore volontaria durante attività addestrativa

Il caporal maggiore Alessia Chiaro, del reggimento logistico ‘Julia’ di stanza a Merano, è precipitata e morta durante un’esercitazione in montagna a Falzeben, in Alto Adige. Aveva 26 anni ed era originaria di Rieti. Nonostante il tempestivo intervento dei colleghi la giovane è morta a causa delle gravi ferite riportate nella caduta. La zona dell’incidente era particolarmente esposta e per questo il medico d’urgenza è stato calato dall’elicottero con il verricello. Al momento dell’intervento, la ragazza era ancora in vita, ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Bolzano, dove è deceduta dopo pochi minuti a causa delle gravissime lesioni riportate.

Dalle prime informazioni, sembra che l’alpina, che si trovava su una via ferrata con altri 16 commilitoni per un’attività di addestramento al movimento in montagna, abbia fatto passare in sicurezza una comitiva di turisti che proveniva dal senso opposto.

Nel tentativo di fare largo, la donna si sarebbe esposta troppo perdendo l’equilibrio e precipitando nel vuoto per cinquanta metri.

La volontaria, originaria di Accumoli, in provincia di Rieti, arruolata nel 2010, svolgeva servizio a Merano dal novembre 2012 con l’incarico di  radiofonista conduttore.

 

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